Good Behavior Game: la prevenzione comincia sui banchi di scuola
Good Behavior Game: la prevenzione comincia sui banchi di scuola
fonte: NIDA - National Institute on Drug Abuse
Il Good Behavior Game (GBG) è una strategia di management comportamentale da applicare nelle classi scolastiche, focalizzata
sulla socializzazione dei bambini col ruolo di studenti e orientata alla riduzione del precoce comportamento aggressivo e
distruttivo. Il GBG è stato recentemente testato in un esperimento randomizzato realizzato in 19 scuole elementari, su due
gruppi di scolari del primo e secondo grado.
Dall'analisi dei dati emersi dallo studio, risulta che gli alunni partecipanti al GBG, paragonati con quelli del gruppo di
controllo, hanno avuto un numero inferiore di assegnazioni ai servizi scolastici di base, come la terapia comportamentale, o
a classi speciali oltre ad avere un basso tasso di coinvolgimento con il sistema di giustizia penale, minorile e non.
Paragonando l'effetto del GBG su alunni maschi e femmine, è emerso che la strategia ha maggior efficacia sui primi. Circa il
25% dei maschi che ha partecipato al gioco, infatti, è stato inserito in uno o più servizi, rispetto al 38% del gruppo di
controllo. Al contrario, tra le femmine circa il 19% sia nel gruppo delle giocatrici che in quello di controllo ha ricevuto
almeno un servizio.
Al termine della sperimentazione, gli autori dello studio hanno proposto una strategia globale di utilizzo dell'intervento
universale nei primi gradi di formazione scolastica, seguita da altri interventi più orientati ai bambini che hanno
persistenti problemi comportamentali e, infine, da trattamenti di salute mentale per un gruppo ancora più selezionato.
I ricercatori del NIDA concludono osservando che la ricerca mostra come il training comportamentale realizzato durante i
primi gradi della formazione scolastica può rendere gli studenti più produttivi e ridurre i costi di una vasta gamma di
programmi sociali.