Gorizia: il piano giovani coinvolge le scuole e le famiglie
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Il Comune scende in campo per contrastare il disagio giovanile. Alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto ragazzi della città, nella seduta della giunta di ieri è stata stilata una scaletta d'interventi, comprendente la sensibilizzazione sui diritti e sui doveri degli adolescenti, l'incoraggiamento alla pratica sportiva e un progetto sicurezza ad hoc. Il primo punto consiste nel rafforzamento delle iniziative di sensibilizzazione sui diritti e sui doveri degli adolescenti, con il coinvolgimento delle famiglie e delle scuole, come si legge in una nota: «L'assessorato al Welfare ha già proposto iniziative d'incontro e approfondimento con le famiglie per affrontare, con il supporto di esperti, diversi argomenti che spiazzano i genitori. In collaborazione con le scuole secondarie di primo grado della città e con la locale Azienda sanitaria sono stati organizzati diversi incontri sul fenomeno del bullismo, rivolto ai ragazzi ma soprattutto alle famiglie, che risultano le principali responsabili del livello di attenzione e di rispetto nei confronti dei valori e della tutela delle fragilità. Riconosciuta la fondamentale importanza della prevenzione e dell'informazione, nella consapevolezza dei buoni risultati ottenuti sinora nell'ambito di tale progetto, quest'amministrazione ha deciso di rafforzare ulteriormente la collaborazione con le famiglie, tramite la preziosa e sempre garantita collaborazione delle scuole». In secondo luogo lo sport sarà utilizzato come strumento di valorizzazione e diffusione dei valori e dei principi di convivenza civile. Inoltre, saranno stipulate altre convenzioni con realtà e istituzioni locali: «L'amministrazione procederà a breve alla stipula di apposite convenzioni con le diverse federazioni sportive, per stimolare i giovani alla pratica sportiva e distoglierli dall'uso di droghe e alcol. Saranno stipulate altre convenzioni con Prefettura, Carabinieri e altre istituzioni, per coordinare e intensificare i controlli da effettuare sul territorio e fornire ai giovani adeguate garanzie di sicurezza e tutela dell'ordine pubblico». Infine, sarà concretizzato quello che è stato chiamato progetto sicurezza: parte dei finanziamenti, volti a prevenire ed eliminare i pericoli per l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, tramite l'installazione di sistemi di videosorveglianza, l'implementazione dell'illuminazione pubblica, l'acquisizione di automezzi e strumentazioni per la polizia municipale, la lotta al bullismo, gli interventi a favore delle fasce più deboli, sarà destinata a contrastare concretamente il disagio giovanile.