Gorizia: troppi ragazzi fanno abuso di alcol
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Gorizia, troppi ragazzi fanno abuso di alcol
«La diffusione dell’alcol tra i minorenni ha raggiunto livelli senza precedenti. Siamo difronte a una vera e propria piaga, che è il frutto anche di deficit educativi a livello familiare. Abbiamo convenuto con il prefetto sul fatto che è arrivato il momento di intervenire sensibilizzando commercianti ed esercenti richiamandoli al rigoroso rispetto delle norme che vietano la vendita di bevande alcoliche ai minori sotto i 16 anni»: ecco la premessa dell’assessore alla polizia locale e alle politiche giovanili Stefano Ceretta nell’illustrare l’intesa che si è delineata l’altra sera in un vertice che ha visto presenti il prefetto Maria Augusta Marrosu, l’assessore comunale al commercio Arianna Bellan e lo stesso Ceretta.
Un summit convocato per fare il punto in particolare sull’annosa questione degli schiamazzi ma che è diventato poi l’occasione per porre in primo piano soprattutto il boom del consumo di alcol tra i giovanissimi.
Un problema esploso in tutta la sua gravità già nel luglio del 2012 quando era stato lanciato un primo allarme nell’ambito della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto proprio dal prefetto Marrosu.
Un fenomeno, quello dell’alcolismo giovanile, la cui diffusione è confermata dal numero sempre maggiore di segnalazioni di schiamazzi e comportamenti incivili, in particolare nelle ore serali e notturne, che vedono protagonisti proprio ragazzi in stato di ebbrezza alcolica, comportamenti che possono sfociare fino all’ubriachezza molesta.
Ora si torna a parlare della necessità di una “tolleranza zero” soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle normative sul divieto di vendita di bevande alcoliche agli adolescenti.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)