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Grappini, vodka e ‘cervelletti': i cicchetti shot che mandano in coma etilico i 13enni

Grappini, vodka e ‘cervelletti': i cicchetti shot che mandano in coma etilico i 13enni

GRAPPINI, VODKA E "CERVELLETTI": I CICCHETTI SHOT CHE MANDANO IN COMA ETILICO I 13ENNI
Maschi e femmine, spesso sotto i 16 anni, sempre più spesso ubriachi dopo serate al bar o feste private.
Trasportati in ospedale semicoscienti, con vomito e in stato confusionale, dai soccorritori locali e dal 118. Il fenomeno dei baby ubriachi subisce una impennata durante le feste, quando ogni pretesto è buono per bere Complice il prezzo low cost degli shortini: 1 euro per un cicchetto, un grappino o un cervelletto, mix di liquori dolci e granatina.


Termoli. Vacanze di Natale, lungomare di Termoli. Due adolescenti su una panchina. Sono da poco usciti da un locale vicino dopo una “scorpacciata” di cicchetti. Cicchetto, noto anche come shot, è liquore versato in un bicchiere molto piccolo e compatto. Ed è anche la ‘bibita’ più gettonata dai ragazzini, da un target di consumatori di alcol molto giovane. Complice il prezzo (generalmente un euro) e la rapidità con la quale portano a uno stato di ubriacatura. Che in qualche caso può arrivare al coma etilico. E’ il caso dei due ragazzini svenuti sulla panchina, “salvati” dai volontari della Misericordia chiamati da una donna che per caso, in una normale sera prenatalizia, ha notato quei due 13enni, jeans e felpa e scarpe da ginnastica, incoscienti nel freddo della notte. Portati in ospedale con il servizio del 118, sono stati sottoposti a una flebo specifica per contrastare il coma etilico. «E’ l’unico modo – spiegano i soccorritori – perché contro l’abuso dell’alcol a quel livello si può intervenire solo in ospedale, di sicuro non con rimedi come acqua gelata o affini che peggiorano solo la situazione…».


La notte di capodanno una ragazza è finita in Pronto Soccorso a Termoli perché, dopo aver bevuto infiniti bicchieri senza controllo, ha avuto una sorta di collasso. E episodi simili, specie durante le feste che diventano un pretesto per legittimare gli eccessi, se ne verificano di continuo. Non tutti gli ubriachi, certo, sono recuperati dai soccorsi sanitari. Ma di sicuro, fra quelli che hanno bisogno di cure mediche specifiche, ci sono sempre più giovanissimi, a volte anche 12enni o 13enni al loro primo incontro con i superalcolici. Grappini e vodka le bevande più diffuse fra il popolo giovanissimo del BassoMolise, insieme al cosiddetto ‘cervelletto’: un mix di granatina, crema di wiskey e Cointreau apprezzato soprattutto dalle ragazzine perchè caratterizzato da un sapore molto dolce, i cui effetti – proprio per lo zucchero unito all’alcol – possono essere devastanti.


Maschi e femmine, giovanissimi. Coma etilico, vomito, stato confusionale. C’è chi arriva in ambulanza, chi viene portato a spalla dagli amici dopo feste alcoliche, giri fra i baretti e scommesse a chi manda giù più cicchetti: il fine settimana scene simili sono frequenti nell’emergenza del nosocomio adriatico.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18425


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)