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Grassi, troppo sedentari e amanti dell'alcol: versiliesi bocciati in salute

Grassi, troppo sedentari e amanti dell'alcol: versiliesi bocciati in salute

GRASSI, TROPPO SEDENTARI E AMANTI DELL'ALCOL: VERSILIESI BIOCCIATI IN SALUTE
Viareggio: dall'inchiesta dell'Asl sugli stili di vita si scopre che due persone su tre sono sovrappeso o obese e che tre su quattro non fanno attività fisica


VIAREGGIO. Il versiliese medio? Assomiglia a Homer Simpson. Ha molti chili addosso e una passione eccessiva per l’alcol. Mentre l’attività fisica è un’entità quasi sconosciuta per lui.


Non sono in gran forma, i cittadini residenti nel territorio dei sette Comuni. Anzi: il loro stato di salute generale lascia a desiderare. A dirlo è l’indagine dell’Asl denominata Passi, che viene eseguita periodicamente per far luce sugli stili di vita delle persone. Che diciamolo chiaramente, in Versilia non sono il massimo.


Sovrappeso e obesi. Secondo l’indagine - eseguita su un campione rappresentativo di persone - due versiliesi su tre, cioè il 35% circa del totale, sono sovrappeso o obesi nel vero senso della parola. Mentre per quanto riguarda l’attività fisica, soltanto uno su quattro (23%) la pratica in maniera ritenuta adeguata per la tutela della propria salute.


Sedentari. Le persone che non fanno alcun tipo di attività fisica, i veri e propri sedentari completi, sono più del 30%. Ma anche il 44% che fa qualche tipo di attività (e che infatti viene definito parzialmente attivo) in realtà la fa in maniera non sufficiente o non adeguata. Insomma, quasi il 75% delle persone non fa sport o lo fa poco. Onestamente, in una terra come la Versilia è un dato abbastanza sorprendente.


Troppo alcol. Altro capitolo dolente, il consumo di alcol. Il 55% delle persone, secondo l’indagine Passi, nell’ultimo mese precedente all’indagine ha bevuto alcol almeno una volta. Il 12% lo consuma fuori pasto, l’8% lo consuma abitualmente in maniera elevata. Il consumo cosiddetto “binge”, che riguarda soprattutto i più giovani (si parla di più bevande alcoliche ingerite a stretto giro di posta), è al 10%. In generale, il consumo ad alto rischio, in Versilia, è indicato quasi al 25%: questo significa che una persona su quattro mette a rischio quotidianamente la propria salute per un’abitudine all’alcol assolutamente fuori regola.


Il rischio malattie. È chiaro che la probabilità di ammalarsi aumenta in proporzione al modo con cui trattiamo il nostro corpo. E questo panorama non è incoraggiante. Le patologie legate a queste cattive abitudini possono essere svariate: dai tumori alle malattie cardiovascolari, passando per calcoli e ipertensione. Di conseguenza, nel report Asl si invitano, in maniera decisa, i medici di famiglia - e in generale agli operatori sanitari - a dare più consigli ai pazienti perché adottino stili di vita corretti. Perché le pessime abitudini di Homer fanno ridere, ma solo in televisione.


(...omissi..)


Matteo Tuccini


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2015/01/11/news/grassi-troppo-sedentari-e-amanti-dell-alcol-versiliesi-bocciati-in-salute-1.10646449


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)