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Grecia: la crisi colpisce il consumo di alcolici

La crisi finanziaria, unita all´aumento della tassa sui consumi speciali, ha provocato in Grecia un drastico calo nella vendita di bevande alcoliche.
Secondo uno studio dell´istituto nazionale di statistica Hellstat, il calo nei ricavi della vendita di bevante alcoliche è stato del 20 per cento su base annua nel 2010, mentre per il 2011 è attesa una riduzione anche maggiore.
I dati dell´Associazione Ellenica dei Distributori di Bevande (ENEAP), indicano che il consumo di bevande alcoliche è sceso dai 107.600 ettolitri della prima metà del 2009 ai 56.000 ettolitri dei primi sei mesi del 2012: in tre anni i consumi si sono praticamente dimezzati.
Altri fattori che hanno duramente colpito il settore sono stati il continuo aumento della tassa sui consumi speciali, che nel caso delle bevande alcoliche è cresciuta del 125 per cento, arrivando a 25,50 euro al litro e la concorrenza illegale del contrabbando dagli Stati confinanti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)