Grosseto: campagna di prevenzione "Ballo ma non Sballo"
Grosseto: campagna di prevenzione "Ballo ma non Sballo"
Serata a base di cocktail analcolici per promuovere un divertimento più sano
GROSSETO. Tutto pronto per l'evento di oggi che si svolgerà dalle ore 21 alla Cavallerizza a Grosseto e che coinciderà con
l'inizio delle operatività sulla campagna "Ballo ma non Sballo", progetto di Comunicazione sociale che parlerà degli stili
del divertimento adottati dalle fasce più giovani. Un intervento promosso dal Cesvot e voluto e organizzato dall'associazione
culturale "L'Isola che non c'è, c'era due volte" di Grosseto che inizia un percorso di comunicazione divertente, ma al tempo
stesso impegnativo che nel suo start up prenderà inizialmente come riferimento i territori di Follonica e Grosseto.
Il progetto, spiegano gli organizzatori, è stato rimodellato nella scelta dei periodi di svolgimento utilizzando come inizio
la coda dell'estate 2010 in quanto migliore e potenzialmente ricca di occasioni di incontro e visibilità da parte del
pubblico stanziale. Una maggiore attenzione e collaborazione da parte dei tanti partner: enti pubblici, locali e associazioni
che hanno aderito con interesse al progetto.
Nello specifico l'iniziativa si inserisce come "promo" di una serie di eventi che verranno realizzati nella nostra provincia
nell'ambito del progetto "Ballo ma non sballo". Si tratterà sostanzialmente di una serata analcolica a base di cocktails
preparati con frutta fresca, serviti e presentati da uno staff di barman appositamente scelti come partner al progetto.
L'iniziativa verrà presentata all'interno del "Festival dei popoli", ovvero una serata all'insegna dell'integrazione
culturale promossa dal Comune di Grosseto, che a sua volta è partner di "Ballo ma non sballo"; si tratta sostanzialmente di
un concerto dove si alterneranno gruppi etnici a gruppi che stanno emergendo nel panorama musicale giovanile grossetano. A
fianco del palco verrà installato un banco di lavoro dove lo staff proporrà drinks e frullati appositamente studiati per la
serata e che saranno poi il leit motiv di tutti gli eventi futuri.
Vista la massiccia partecipazione giovanile prevista, concludono gli organizzatori dell'iniziativa, si intende sensibilizzare
i giovani, attraverso buoni cocktails che non prevedono gradazione alcolica, ad uno stile di vita che miri al divertimento
sano e senza abusi.