Grosseto: istituito un osservatorio per monitorare il rapporto tra i giovani e l'alcol
OSSERVATORIO E CENTRI DI ASCOLTO
Sul lungo termine il fenomeno del consumo di alcol da parte dei minori si combatte sul campo della prevenzione, un lungo e faticoso lavoro che porta a un cambiamento culturale, i cui effetti si sentiranno fra qualche anno.
Su questo fronte l’Acat ha qualche buona notizia. Nel 2014 con il Coeso-Sds e il Comune di Grosseto, l’Acat ha lanciato un piano della durata di cinque anni che mira a coinvolgere tutte le scuole di ogni ordine e grado con un Osservatorio che monitorerà epidemiologicamente il rapporto tra giovani e alcol.
Inaugurato con una serata analcolica, l’anno scorso il progetto ha debuttato in forma di sperimentazione in tre classi dell’Istituto Rosmini. Gli studenti hanno contribuito a formulare, diffondere e analizzare i risultati di un questionario online sulle abitudini e i comportamenti dei giovani rispetto ad alcol e droga. L’impegno per i prossimi anni è di estenderlo a tutte le scuole. Sul breve periodo, invece, l’Acat fornisce una risorsa gratuita e immediata: il proprio aiuto.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2016/02/04/news/osservatorio-e-centri-di-ascolto-1.12898328
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)