Guida in stato di ebbrezza, le iniziative per contrastare il fenomeno
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Una interrogazione di Livia Turco (Pd) e la risposta del sottosegretario Carlo Giovanardi sulle iniziative per affrontare il problema della sicurezza stradale, con particolare riguardo ai fenomeni della guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe
incidente stradale
ROMA - Incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti: l'intervento governativo si declinerà attraverso progetti di informazione, formazione, ricerca e valutazione. In particolare, verrà potenziato lo strumento delle campagne nazionali informative sulle droghe; posta la più scrupolosa attenzione al tema della prevenzione nella scuola e della famiglia con la realizzazione di interventi e materiali specifici; incrementata la realizzazione di studi di neuroscienze e neuroimaging al fine di far comprendere meglio gli effetti negativi delle droghe sul cervello, ponendo grande attenzione al fenomeno della degenerazione delle capacità cognitive. Lo ha affermato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Carlo Giovanardi con la risposta scritta, pubblicata tra gli atti della Camera lunedì 27 aprile, all'interrogazione di Livia Turco del Pd. L'ex ministro sollecitava iniziative per arginare il drammatico fenomeno degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Giovanardi ha inoltre precisato che sono numerose le iniziative avviate dai responsabili del Dipartimento per le politiche antidroga per affrontare il problema della sicurezza stradale, con particolare riguardo ai fenomeni della guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe. Nell'elenco di quelle già portate a termine, Giovanardi inserisce la predisposizione, dopo oltre 18 anni dall'entrata in vigore del testo unico in materia di sostanze stupefacenti, del documento contenente le procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope nei lavoratori a rischio individuati, per la maggior parte, negli operatori dell'autotrasporto di merci e persone e alcune modifiche agli articoli 186-187 del Codice della strada con cui è stato inasprito il regime sanzionatorio per coloro che guidano in stato di ebbrezza e dopo aver assunto droghe. (dp)