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Guida in stato di ebbrezza: sanzioni, ricorso e novità

Guida in stato di ebbrezza: sanzioni, ricorso e novità

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: SANZIONI, RICORSO, NOVITA'


La guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidente stradale: non parliamo solo di persone completamente ubriache, ma anche di conducenti che credono di essere perfettamente lucidi avendo bevuto quantità minime di alcohol. Nell'articolo una panoramica su tutte le casistiche relative a sanzioni, ricorsi e novità.


Prima di approfondire il profilo legislativo e darvi tutte le informazioni aggiornate sulla guida in stato di ebbrezza, il nostro consiglio è quello ben noto: scegliere una persona che non dovrà bere e darle il compito di guidare l'auto. Una famosa campagna pubblicitaria etichettava la persona designata come Bob: che si tratti di un gruppo di amici, di tifosi, di coppiette, di ragazzini con gli scooter o di buone forchette al ristorante, è sempre bene scegliere in anticipo il Bob di turno e responsabilizzarlo sull'importanza della questione.


Inoltre, è facile trovare in giro fantomatici esempi di quantità di alcool che è possibile assumere tranquillamente per non superare i limiti consentiti. Questo discorso è sbagliato per due motivi:

- Come vedremo, esistono i cosiddetti conducenti "particolari", come i neo-patentati, il cui tasso di alcool nel sangue deve essere tassativamente zero
- La quantità di alcool assorbita dal corpo è soggettiva; ad esempio, una stessa quantità di vino può comportare livelli alcolemici anche molto diversi tra una persona ed un'altra


Quindi, anche se tendenzialmente una birra piccola a stomaco pieno non dovrebbe far superare i limiti, non se ne può essere assolutamente certi. A maggior ragione, è meglio evitare completamente qualsiasi alcolico prima di mettersi al volante.

Cosa prevede la legge


Per quanto riguarda gli aspetti squisitamente legali, bisogna fare riferimento agli articoli 186 e 186 bis del Codice della strada. Questi hanno subito dei cambiamenti, soprattutto nel 2010 (legge 120/10). Vediamo qual è la situazione aggiornata sulla guida in stato di ebbrezza 2014 / 2015.


"È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche". Così esordisce l'art. 186.


Si considera "in stato di ebbrezza" un individuo con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro.


L'articolo 186 bis prevede un profilo legislativo più rigido per i cosiddetti "conducenti particolari": automobilisti di età inferiore a ventuno anni, neo-patentati (patente conseguita da meno di 3 anni) e soggetti che esercitano professionalmente l'attività di trasporto di persone o cose (es. autisti di pullman e camionisti) non godono di alcuna tolleranza in quanto il loro tasso alcolemico deve necessariamente essere 0 (zero). Quindi, anche un sorso di birra potrebbe essere sufficiente a far incorrere il conducente nelle sanzioni previste. Inoltre, avranno delle sanzioni maggiorate rispetto ai "conducenti comuni".


Prima di vedere le sanzioni, precisiamo che gli aggiornamenti inerenti alla guida in stato di ebbrezza derivano soprattutto da tre norme:


Il decreto legge n. 92 del 23 maggio 2008, convertito in legge dal cosiddetto Pacchetto sicurezza (legge 24 luglio 2008, n. 125): ha introdotto sanzioni ancora più severe rispetto a quelle stabilite originariamente dal Codice, arrivando a prevedere la confisca del veicolo condotto da una persona ubriaca.


La Legge n. 94 del 15 luglio 2009: ha aumentato la gravità delle violazioni commesse nella fascia oraria che va dalle 22,00 alle 07,00.


La legge 120 del luglio 2010: ha modificato molti articoli del Codice della strada ed introdotto il nuovo articolo 186 bis, che prevede che alcune categorie di conducenti debbano guidare con valore alcolemico di 0,0 g/l. Depenalizzata inoltre la guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,5 ma inferiore a 0,8 g/l che da sanzione penale diventa amministrativa.
Sanzioni


Innanzitutto è un reato di competenza del Tribunale del luogo dove è stata accertata la violazione: quindi dall'accertamento scaturisce una denuncia all'Autorità Giudiziaria,che avvia un procedimento penale a carico del conducente.


Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza e sotto l'influenza dell'alcool variano a seconda del tasso di alcool accertato: tassi che superano abbondantemente i livelli consentiti avranno sanzioni molto pesanti.


Per accertare il tasso alcolemico, si utilizza l'etilometro. Se ci si oppone al controllo con tale strumento, si viene indagati con la presunzione di reato secondo il caso più grave possibile previsto dalla legge.


Vediamo in modo schematico quali sono le diverse fasce del tasso di alcol nel sangue e le relative sanzioni:

- da 0,5 a 0,8: sanzione amministrativa pari a 527€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 3-6 mesi
- da 0,8 a 1,5: sanzione penale con arresto fino a 6 mesi + sanzione amministrativa pari ad 800€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 6-12 mesi
- superiore a 1,5: sanzione penale con arresto fino da 6 a 12 mesi + sanzione amministrativa pari a 1500€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 12-24 mesi + sequestro dell'auto per confisca


Per i "conducenti particolari", le sanzioni per guida in stato di ebbrezza cambiano così:

- da 0 a 0,5 (solo per conducenti particolari): sanzione amministrativa pari a 163€ + 5 punti decurtati dalla patente
- da 0,5 a 0,8: sanzione amministrativa pari a 666,67€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 4-8 mesi
- da 0,8 a 1,5: sanzione penale con arresto fino a 9 mesi + sanzione amministrativa pari ad 1066,67€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 8-18 mesi
- superiore a 1,5: sanzione penale con arresto fino da 8 a 18 mesi + sanzione amministrativa pari a 2000€ + 10 punti decurtati dalla patente + sospensione della patente per 16-36 mesi + sequestro dell'auto per confisca


Tutte le sanzioni sono aumentate:

- di 1/3 per le violazioni commesse tra le 22.00 e le 7.00
- da 1/3 alla metà se commesse tra le 22.00 e le 7.00 dai conducenti “particolari”


Inoltre, per guida in stato di ebbrezza, si rischia anche la revoca della patente se:

- il conducente "comune" commette più violazioni con tasso superiore a 1,5 g/l nel corso di un biennio (art. 186)
- il conducente "particolare" commette più violazioni con tasso superiore a 1,5 g/l nel corso di un triennio (art. 186 bis)
- il conducente di un mezzo pesante (autobus, autocarro, autoarticolato) ha un tasso superiore a 1,5 g/l
- il conducente con tasso superiore a 1,5 g/l provoca un incidente, anche senza feriti.
- in caso di rifiuto alla rilevazione con etilometro, se il conducente è già stato condannato per un altro rifiuto nei due anni precedenti


Un'importante novità introdotta dalla legge n. 120/2010 è quella di poter scegliere la sostituzione della pena comminata (reclusione) con il lavoro di pubblica utilità.


N.B. Con il nuovo codice della strada 2015 potrebbe essere inserita la sanzione di "ergastolo della patente" secondo la quale per conducenti protagonisti di omicidio colposo alla guida con tasso di alcool superiore ad 1,5 la patente viene revocata a vita con effetto immediato.
Ricorso


Un'importante aggiornamento per il 2014 arriva da una sentenza della Corte di Cassazione (36889 del 4/9/14). Questa sentenza del 4 settembre assolve un automobilista condannato a otto mesi di arresto e ritenuto in stato di ebbrezza dalla Polizia in quanto, dopo un incidente, si esprimeva in modo "sconnesso" e confuso come accade a chi ha assunto grosse quantità di alcol.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.nuvolari.tv/articoli/guida-stato-ebbrezza-sanzioni-ricorso-novita/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)