Guida l'autobus ubriaco Aps, autista sotto inchiesta
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E' stato trovato ubriaco alla guida di un autobus Aps, con un tasso alcolico superiore a 1,50: O.P., 58 anni, autista della linea 1 che passa all'Arcella, non solo non potrà mai più guidare un mezzo pubblico, ma neppure la sua auto. I vigili urbani l'hanno incastrato martedì pomeriggio, dopo che aveva danneggiato alcune auto in sosta. E' successo verso le 16 in via Perosi, all'Arcella, la strada che unisce via d'Avanzo a via del Plebiscito. L'autista della linea 1 stava procedendo verso il centro, quando ha iniziato a sbandare, cozzando contro una vettura parcheggiata, poi un'altra. I passeggeri, allibiti, non riuscivano a capire cosa stesse succedendo. I proprietari delle auto danneggiate, invece, si sono lanciati all'inseguimento. L'autista è stato raggiunto alla fermata successiva da una pattuglia della squadra motociclisti dei vigili urbani. Il dipendente Aps è stato sottoposto subito all'alcoltest, ed è risultato ubriaco, con un tasso tre volte superiore al limite imposto per legge. E' stato uno choc per tutti. «Purtroppo è successo - ammette il comandante della polizia municipale Lucio Terrin - la prova del palloncino è inequivocabile: l'autista stava guidando ubriaco in pieno pomeriggio e soprattutto in orario di servizio. In questi casi il regolamento è molto severo. La patente verrà ritirata e revocata. Quest'uomo non potrà mai più guidare neppure la sua auto». Ovviamente è stato compilato un dettagliato rapporto, che ora si trova sul tavolo dei dirigenti Aps. Spetta a loro, ora, prendere i dovuti provvedimenti nei confronti del dipendente cinquantottenne. L'azienda dovrà erogare inoltre un adeguato risarcimento per gli automobilisti che hanno riportato danni in seguito al passaggio dell'autobus «impazzito».