Happy hour: attenzione all'apporto calorico
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L'happy hour minaccia la linea: stesse calorie di un pranzo
Roma - E' diventato un vero e proprio rito quello dell'happy hour, soprattutto per i giovani. Non senza conseguenze per la salute.
L'aperitivo è una minaccia concreta per la nostra linea. Parola degli esperti riuniti oggi a Roma per presentare l'Obesity day, in programma
il 10 ottobre.
Quei piccoli vassoi invitanti dove c'e' di tutto - patatine, pizza, noccioline e mini panini con salse e salumi - insieme a cocktail,
alcolici e analcolici, ci fanno assumere una gran quantita' di calorie. "Gli aperitivi, soprattutto quelli mascherati da succo di frutta
debolmente alcolico - afferma Giuseppe Fatati, presidente della fondazione Adi-Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, e
coordinatore del progetto 'Obesity Day' - e la gran quantita' di stuzzichini sono molto di tendenza. Difficile dire quante calorie si
introducono quasi per gioco".
Cosi' Fatati prova e fare un calcolo e stima che "un aperitivo a base di vino sfiora da solo le 200 Kcal e quelli serviti in un grande
bicchiere possono anche superarle. Per non parlare delle noccioline: 40/50 grammi contengono almeno 300 Kcal. E poi patatine e stuzzichini.
Se va bene - calcola l'esperto - siamo tra le 600 e le 700 Kcal. Ricordiamoci che 100 grammi di spaghetti al pomodoro, insalata e un gelato
alla frutta fanno contare 665 Kcal. Nell'immaginario collettivo, pero', nel primo caso abbiamo solo preso un aperitivo, e nel secondo abbiamo
mangiato".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)