Happy hour: la moda si diffonde anche per la necessità di risparmiare
Happy hour: la moda si diffonde anche per la necessità di risparmiare
La cena fuori al ristorante è sempre più un lusso, sia perché i soldi in tasca per i divertimenti e gli svaghi scarseggiano,
sia perché, comunque, i prezzi praticati dai ristoranti per le consumazioni tendono ad aumentare. Non a caso, l'Adoc ha
rilevato come quest'anno rispetto al 2009 un menù a base di pizza, birra e patatine fritte arrivi a costare il 5% circa in
più. La pizza, uno degli alimenti più amati dagli italiani, è quindi sempre più salata con la diretta conseguenza che, al
posto della cena fuori, spopola la formula della cena low cost puntando sull'happy hour.
In accordo con quanto dichiarato da Carlo Pileri, il Presidente dell'Adoc, l'happy hour ha oramai conquistato in Italia ben
sette giovani su dieci al di sotto dei 30 anni. E' una moda, ma anche una necessità a conti fatti per andare a risparmiare e
per permettersi comunque di passare una serata fuori con parenti ed amici. Anche per l'happy hour, comunque, i rincari non
mancano rispetto allo scorso anno; inoltre, l'Associazione mette in guardia sulla qualità visto che c'è il rischio di andare
a consumare prodotti che altro non sono che gli "assaggini" preparati dal ristorante il giorno prima.
E se l'happy hour batte per convenienza la serata "pizza più birra e patatine", a sua volta la serata in pizzeria è
chiaramente da preferire a quella al ristorante con il primo, il secondo ed il dolce. Non a caso l'Adoc, comunque, ha
rilevato un incremento delle presenze in pizzeria del 2% rispetto alla ristorazione tradizionale, compresa quella etnica,
dove il calo è a due cifre per effetto, come sopra detto, dei rincari e delle scarse disponibilità economiche, in media,
degli italiani.
Ma ad aumentare visti i tempi è anche la tendenza a trasformare la propria casa in una pizzeria, specie il sabato sera. Si
compra la pasta per pizza dal fornaio, un parente o un amico bravo a prepararla, e la serata low cost è servita.