338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Harvard University: studiate le interazioni tra neuroni per comprendere la dipendenza da droghe

cufrad news alcologia neuroni dipendenza droghe

USA, studiate le interazione tra neuroni per comprendere la dipendenza da droghe

Uno studio sul sistema di comunicazione tra i neurotrasmettitori dopamina e GABA sarebbe alla base di un nuovo approccio allo studio della

dipendenza da droghe, secondo quanto recentemente pubblicato sulla rivista Nature.
La dopamine gioca un ruolo centrale nei comportamenti motivazionali e della ricompensa. I sistemi di segnalazione dei neuroni dopaminergici

nell'area del cervello denominata area ventrale tegmentale (VTA) indicano che sussiste una discrepanza tra le aspettative di ricompensa a

determinati stimoli e quella che è poi la ricompensa effettiva. Quello che viene considerato cioè un errore di previsione della ricompensa

stessa e che costituisce un fattore chiave nei meccanismi di apprendimento. I ricercatori hanno studiato questo meccanismo con topi ai quali

venivano fatti sentire degli odori e poi "ricompensati" o "puniti" con metodi diversi. Uchida e colleghi della Harvard University (USA) hanno

scoperto che la predizione degli errori nella ricompensa deriva da un complesso meccanismo che vede l'interazione tra due diverse classi di

neuroni, un tipo al quale appartengono i dopaminergici e l'altro, di tipo inibitorio, che include il neurotrasmettitore GABA. Molte droghe

inibiscono i neuroni GABAergici i quali portano ad un aumento del rilascio di dopamina (effetto indicato come disinibizione) e potenzialmente

indicato come effetto di rinforzo prodotto dalle droghe.
Lo studio ha evidenziato per la prima volta il ruolo dei neuroni gabaergici nel ciclo della ricompensa-punizione, nel quale l'inibizione dei

neuroni della dopamina porta ad una rielaborazione delle situazioni di errore nella valutazione delle ricompense. Quello che succede nel caso delle droghe come ad esempio gli oppioidi o i cannabinoidi è che questi vanno ad agire a livello dei neuroni per il GABA. L'inibizione di

questi neuroni secondo i ricercatori va ad interrompere il ciclo di comunicazione GABA-dopamina, portando a commettere errori nel predire una ricompensa con conseguente effetto di rinforzo (derivante dai neuroni dopaminergici) e il continuo uso della droga. I risultati evidenziano come i comportamenti possono essere rinforzati sia attraverso la normali funzioni cerebrali sia danneggiando uno dei due tipi di neuroni che

interagiscono tra loro.
Secondo i ricercatori, questo nuovo modo di vedere il meccanismo della dipendenza da droghe potrebbe condurre a sviluppare nuove teorie e nuovi trattamenti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)