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HIV e deficit neurocognitivi: il ruolo dello stress ossidativo sulla corteccia frontale
fonte: Brain Research

Lo stress ossidativo, una condizione patologica causata dal disequilibrio fisiologico dei sistemi di difesa antiossidanti in un organismo vivente, gioca un ruolo primario nella neuropatogenesi dell'HIV (sindrome da immunodeficienza acquisita). Una recente ricerca cinese ha studiato le alterazioni del DNA nucleare e mitocondriale nelle cellule nervose della corteccia frontale in pazienti affetti da HIV e con associati deficit neurocognitivi (HAND). L'esaltata produzione di radicali liberi o ROS (superossido, perossido di idrogeno, radicali ossidrilici, ossido nitrico) produce in tali pazienti l'amplificazione dei processi infiammatori e del danno sugli organi, attraverso l'attivazione di fattori di trascrizione che inducono la produzione di citochine proinfiammatorie e proteine transattivatrici (gp120, Tat) in grado di danneggiare la catena di DNA e di RNA e favorire la replicazione del virus. Secondo gli autori, le alterazioni sarebbero indotte dalla produzione di stress ossidativo a livello del tessuto nervoso. Lo studio prevede un esame autoptico della corteccia frontale nei pazienti affetti da HIV con tecniche di immunofluorescenza. L'analisi delle lesioni con queste metodiche ha evidenziato la formazione di 8-idrossideossiguanosina (8-oxoG), un importante marker di danno ossidativo cellulare dell'RNA e del DNA, nel tessuto nervoso. La presenza di queste mutazioni genetiche è risultata significativamente presente nell'encefalo dei pazienti con HIV e risulta associata a disturbi neurocognitivi rispetto ai casi di controllo. Tali risultati mostrano come alti livelli di stress ossidativo nel sistema nervoso centrale in soggetti con deficit neurocognitivi, possano contribuire al processo di neuro-infiammazione indotto dalla sindrome da HIV e spiegare la formazione dei fenomeni di apoptosi delle cellule neuronali e gliali riscontrate nei soggetti malati.

Yulin Zhang, Meixia Wang, Hongjun Li, et al "Accumulation of nuclear and mitochondrial DNA damage in the frontal cortex cells of patients with HIV-associated neurocognitive disorders". Brain Research 1458, 2012:1-11

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)