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HIV e HCV, maggiori scompensi epatici nei pazienti con doppia infezione

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HIV e HCV, maggiori scompensi epatici nei pazienti con doppia infezione
 


Fonte: Ann Intern Med
 

Titolo originale e autori: Lo Re V, Kallan MJ, Tate JP et al, Hepatic Decompensation in Antiretroviral-Treated Patients Co-Infected With HIV and Hepatitis C Virus Compared With Hepatitis C Virus–Monoinfected Patients,-Ann Intern Med, 2014; 160 (6): 369-379 DOI: 10.7326/M13-1829 


Esisterebbe un’alta incidenza di scompensi epatici nei pazienti HIV positivi affetti anche dal virus dell’Epatite C, rispetto a quelli colpiti solamente da quest'ultimo, situazione che si verificherebbe anche in presenza di adeguata terapia anti-retrovirale.
Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine - University of Pennsylvania e pubblicato nell’ultimo numero della rivista Annals of Internal Medicine.


La ricerca è stata condotta su 4.280 soggetti infettati da entrambi i virus, sottoposti a terapia antiretrovirale, e su 6.079 individui colpiti dal solo virus dell’epatite C ed ha monitorato dal 1997 al 2010, le manifestazioni più comuni di scompenso epatico emerse nei pazienti tra cui ascite epatica, peritonite batterica spontanea ed emorragia delle varici esofagee.


Lo studio ha evidenziato che i soggetti colpiti da entrambe le infezioni presentavano scompenso epatico dovuto a cirrosi a livelli dell’80% più alti rispetto ai pazienti affetti da sola Epatite C. Questa maggiore incidenza persisteva anche nei casi in cui gli individui con doppia infezione fossero sottoposti a trattamento antiretrovirale (60% di maggiore probabilità di sviluppare malattie epatiche rispetto ai pazienti mono-infetti). Problematiche a carico del fegato erano presenti anche nei pazienti che presentavano stati avanzati di fibrosi epatica, anemia e diabete tipo 1.


Quanto emerso porta i ricercatori a sottolineare l’importanza di intraprendere nei pazienti co-infetti, che costituiscono quasi il 20-30% dei sieropositivi, dei trattamenti combinati, indirizzati ad entrambe le patologie, in modo da ridurre il rischio che si sviluppino complicazioni epatiche serie con esiti potenzialmente letali.


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3055


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)