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News di Alcologia

I giovani e l'alcol: le caratteristiche dell'iniziazione

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Le caratteristiche dell'iniziazione all'alcol:
- il 1° consumo avviene quasi sempre all'interno del nucleo familiare;
- di solito avviene in pubertà tra i 12 e i 14 anni, ma anche tra gli 8 e gli 11 anni;
- in genere si tratta di un alcolico destinato specificamente al consumo alimentare: soprattutto vino o birra;
- l'alcol viene sperimentato con il benestare dei genitori, per cui diviene spontaneo e "familiare" considerare l'alcol come

un aggregante per sentirsi parte di un gruppo, rispondendo ai bisogni di appartenenza e contenimento necessari all'

adolescente;
- gli adolescenti hanno in mente lo stereotipo del tossico da eroina e l'uso di alcolici sembra ai giovani molto lontano da

questo modello, pur essendo anch'esso un comportamento a rischio. Oggi serve una forma di sballo senza conseguenze, in modo

da mantenere un'immagine sociale accettabile;
- ci sono alcuni fattori che concorrono all'iniziazione alcolica: familiari, individuali, di status e relazionali, tutti tra

loro sempre interconnessi. Un ruolo fondamentale è giocato dalla motivazioni soggettive e dal bisogno psicologico di

diventare adulti, imitando il comportamento dei genitori;
- in genere i genitori approvano e accettano il consumo di vino da parte dei figli, basta che sia un consumo circoscritto ai

pasti e moderato, possibilmente limitato all'ambito familiare;
- i giovani, nella riflessione sulle prime ubriacature fanno una distinzione sulla quantità d'alcol assunta: essere

brilli/allegri e ubriachi. I primi due vengono giudicati positivamente, l'essere brilli è accettato dal nostro contesto

sociale, mentre l'essere ubriachi è consentito solo in situazioni particolari (matrimoni...);