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I giovani tra alcol e droghe: la parola agli studenti

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I GIOVANI TRA ALCOL E DROGHE: E' QUESTA LA SOCIETA' DEL FUTURO?

Milioni di giovani, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, affrontano ogni giorni problematiche di vario genere. Un adolescente del nuovo millennio, per integrarsi all'interno di una società ogni giorno più anticonformista, si avvicina sempre di più al mondo dell'alcol e della droga, fino alla dipendenza da tali sostanze. Spesso riuniti in gruppo all'interno di locali notturni o delle discoteche, ne fanno abuso. Non mancano i casi di decessi per l'assunzione soprattutto di droghe. I problemi legati ai giovani possono essere di varia natura (sentimentali, psicologici, familiari o di integrazione sociale), ma i più pericolosi sono sicuramente quelli legati ad alcol e droghe. Le ragione per cui un adolcescente sceglie di farne uso, sono soprattutto connesse all'ambiente e al contesto sociale in cui vivono. In un adolescente che si trova ad esempio all'interno di una famiglia poco stabile e circondato da un gruppo di amici intemperanti, è alta la probabilità che anch'egli entri in contatto con queste sostanze. Si inizia molto spesso (nella maggior parte dei casi) con droghe definite "leggere" quali i cannabinoidi (cannabis marijuana, hashish) che sono facilmente procurabili e hanno un prezzo accessibile a tutti. Queste sostanze, creano nell'arco di pochi anni effetti sulla salute e sullo stato celebrale visibili, poichè provocano dipendenza. Il tossico-dipendente passa quindi alle droghe pesanti e più nocive alla salute come cocaina ed eroina, rispettivamente consumabili per via inalatoria ed endovena. Si entra in un "tunnel senza uscita". Non è nemmeno sottovalutabile la diffusione capillare dei super alcolici tra i giovani ,che ne entrano in contatto in maniera legale. Per questa ragione l'alcol è diffusissimo in età adolescenziale. Gli effetti più pericolosi questa volta sono il coma etilico (a breve termine) e problemi al fegato (nel corso degli anni). La caratteristica univoca di questi due tipi differenti di sostanze, è la perdita della lucidità mentale; si verificano soprattutto nel week-end risse e incidenti stradali malgrado le autorità cercano in tutti i modi di arginare queste spiacevoli conseguenze. Ovviamente alcol e droghe non sono gli unici problemi giovanili, ma come già detto prima ne esistono di differenti tipi. In ogni caso , un giovane che si trova coinvolto all'interno di una problematica vuole uscirne per mezzo dell'aiuto di persone a lui vicino e di cui si fida, come la famiglia o gli amici. Spetta quindi un grande ed arduo compito soprattutto ai genitori cercare di aiutare il proprio figlio affinchè esca dai suoi problemi. Esistono però casi in cui punti di riferimento come la famiglia vengono a mancare e quindi l'adolescente è costretto cercare soccorso all'interno di case famiglia o centri di recupero. I problemi dei giovani, come quello della tossico-dipendenza non sono peculiarità del nuovo millennio, ma adesso più che mai sono accentuati dal fatto che la società odierna sta attraversando una crisi dal punto di vista etico e morale. Un giovane, non può uscire in maniera autonoma (salvo eccezioni) dai fumi di alcol e droghe: la famiglia gioca perciò un ruolo di fondamentale importanza per la crescita dei propri figli. Non devono quindi adottarsi schemi educativi basati sulla permissività assoluta o sulla troppa severità, ma cercare di far crescere i futuri uomini del domani secondo un metodo di educazione giusto e bilanciato.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)