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News di Alcologia

I giovanissimi, tra alcol e fumo

I giovanissimi, tra alcol e fumo

 

I giovanissimi, tra alcol e fumo

 

Tra il 2014 e il 2017 la percentuale di fumatori nell'Ue è rimasta stabile, ma aumentano i giovani, soprattutto nei Paesi del Sud Europa. Se il 26% degli intervistati si dichiara fumatore, lo stesso dato del 2014 e oltre le metà (53%) non ha mai fumato, il tasso di consumatori di tabacco nella fascia di età tra 15 e 24 anni è cresciuto dal 24 al 29%. Più di un terzo degli intervistati in Grecia (37%), Bulgaria (36%), Francia (36%) e Croazia (35%) fuma, mentre in Italia siamo al 24%. Svezia (7%) e Regno Unito (17%) hanno la percentuale più bassa di fumatori.
Sono proprio i più giovani, anche per effetti d'imitazione e conformismo sociale, il facile bersaglio di abitudini negative come quelle del tabacco e dell'alcol, nonostante i divieti di consumo prima della maggiore età.

Una birra, giusto per accompagnare la pizza, che sarà mai? Perché non assaggi lo spritz? E giusto un sorso appena di spumante, per festeggiare il compleanno della nonna. E dall'altra parte, con gli amici: vuoi fare un tiro? Va bene, fumo, ma solo una sigaretta, stasera, e poi basta. Comportamenti comuni, tradizionali, festaioli, ma tutt’altro che innocui, soprattutto quando a farli sono loro, i giovanissimi, quelli ai quali l’alcol e il tabacco per età (e biologia) sono vietati. Quanti sono? Tanti, troppi quelli che cedono perché di moda e perché se non lo fai sei uno sfigato, uno poco brillante. I dati diffusi dall'Istat nel 2015 dicono che almeno il 10,1% dei maschi e l'8% delle femmine tra gli 11 e i 15 anni (quindi anche ragazzini delle scuole medie) nell'ultimo anno ha consumato alcol. Percentuali che impennano se consideriamo la fascia tra i 16 e i 17 anni, con il 46,9% dei maschi e il 39,5% delle femmine. E non va meglio col fumo: su 11 milioni di fumatori in Italia, il 13,2% ha iniziato a fumare prima dei 15 anni.
Fumatori e bevitori illegali: perché consumare alcol e comprare tabacco è proibito sì dalla legge fino ai 18 anni, ma anche dalla biologia. Ne abbiamo parlato nel 2015 con due esperti delle dipendenze da alcol e fumo, Gianni Testino, epatologo dell'Ospedale San Martino di Genova e direttore del Centro alcologico regionale, e Roberta Pacifici, direttrice dell'Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell'Istituto Superiore di Sanità.

Anche poco fa male
“Il divieto di consumare alcol sotto i 18 anni nasce dal fatto che nei bambini e negli adolescenti il fegato non è ancora maturo, ed è qui che viene invece metabolizzato l'etanolo, la molecola dell'alcol”, spiega Testino. Un fegato adulto, e sano, riesce mediamente a smaltire poco meno di un'unità alcolica (10 grammi di etanolo, pari circa a un bicchiere di vino, una birra o un bicchierino di superalcolico) in un'ora; nei più piccoli ci vogliono ore, e stracarico di lavoro il fegato si infiamma, tende a diventare grasso e l'etanolo rimane in circolo, danneggiando l'organismo. Non vale nemmeno l'idea che la baldoria di una sera non abbia ripercussioni: “Una serata di cosiddetto binge drinking, in cui si consumano anche fino a 5 unità alcoliche in un tempo ridotto, intossica il cervello per dieci mesi”, continua Testino. Se poi le serate diventano più di una gli effetti sono ancora peggiori, con riduzione della massa cerebrale e delle capacità di memoria, sia a breve che a lungo termine. Il sistema nervoso centrale, infatti, è uno degli organi più colpiti dall'alcol: l'etanolo provoca morte neuronale e lesiona le connessioni sinaptiche. “Tanto che a livello europeo si sta ormai discutendo di portare il limite a 25 anni, e questo perché la maturazione completa a livello cerebrale si ha intorno a questa età”, aggiunge Testino. E stesso discorso vale per le sigarette: “Il mito che se fumo solo tre sigarette al giorno non mi succede niente è falso: non esiste una soglia al di sotto della quale le sigarette sono innocue, così come non è vero che anche non respirandola non succede nulla”, aggiunge Pacifici: “Si respira l'espirato, un fumo passivo intenso”.

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://d.repubblica.it/attualita/2015/07/16/news/adolescenti_fumo_sigaretta_alcol_ragazzi-2688050/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)