I rischi delle alte temperature
alcol alcolici prevenzione caldo giovani alcolismo
Edema da calore
L'edema è la conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata, che causa un ristagno di sangue nelle estremità inferiori che, con l'aumento della pressione intravasale, provoca un travaso di liquidi nell'interstizio.
Sintomi: Senso di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori.
Cosa fare: Liberatevi di vestiti e calzature troppo strette; sdraiatevi, tenendo le gambe sollevate, più alte rispetto alla testa; dormite con un cuscino sotto i piedi; eseguite movimenti dolci per favorire il reflusso venoso; fate delle docce fredde; in viaggio imponetevi frequenti soste per sgranchirvi le gambe; al mare camminate il più possibile nell'acqua bassa.
Cosa non fare: Non bevete alcolici.
Colpo di sole
E' dovuto all'effetto delle radiazioni ultraviolette ed infrarosse sul corpo e sulla testa. La temperatura corporea può essere leggermente elevata ed è comune una forte sudorazione. Se non viene diagnosticato, e trattato immediatamente, può progredire fino al colpo di calore.
Sintomi: Rossore al viso, malessere generale improvviso, mal di testa, nausea, sensazione di vertigine, possibile fastidio alla luce, febbre, tachicardia, ipotensione, confusione. Si può verificare anche perdita di coscienza.
Cosa fare: Chiedete assistenza medica. Nell'attesa: distendete la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate; fate impacchi di acqua fresca; bere acqua fresca, se possibile con aggiunta di sali minerali e zuccheri; mettetele la borsa del ghiaccio in testa; copritele gli occhi e avvolgete il corpo in un lenzuolo bagnato.
Cosa non fare: Non provocate raffreddamenti troppo rapidi; non date da bere alcolici; se c'è perdita di coscienza non somministrate alcuna bevanda.
Colpo di calore
Umidità oltre il 60-70%, ridotta ventilazione e temperature superiori ai 30°, possono dare luogo al colpo di calore. E' la condizione più grave e rappresenta una condizione di emergenza. Il ritardato o mancato trattamento può portare anche al decesso. Il colpo di calore avviene quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e la temperatura corporea raggiunge valori intorno ai 40°C.
Sintomi: Volto arrossato o pallido, pelle secca e calda, febbre, aumento della frequenza cardiaca (tachicardia) e iperventilazione, aumento della respirazione (tachipnea), pupille dilatate. Si può verificare chock e perdita di coscienza.
Cosa fare: Specie se colpisce neonati o anziani, richiede l'immediato ricovero in ospedale. Nell'attesa: portate la persona in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate (se pallido), o in posizione semiseduta (se rosso in viso); spogliatelo dagli indumenti; raffreddate il corpo con acqua fresca, avvolgendolo in lenzuola, o asciugamani umidi, o utilizzando borse di ghiaccio da posizionare sotto le ascelle, i polsi, l'inguine, le caviglie, ai lati del collo; bere acqua fresca, meglio con sali minerali.
Cosa non fare: Non bere alcolici; non bere alcuna bevanda se c'è perdita di coscienza.
Crampi muscolari
Si verificano durante un'intensa attività fisica. Sono causati da uno squilibrio elettrolitico oppure da una carenza di sodio, dovuta alla perdita di liquidi, oppure derivano da un'insufficienza venosa, spesso associata ad edema alle caviglie. Nel primo caso (squilibrio elettrolitico), i crampi si verificano negli anziani che assumono pochi liquidi, o in persone che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi. Nel secondo caso (carenza di sodio), i crampi compaiono in persone non acclimatate che, pur bevendo a sufficienza, non reintegrano i sali minerali persi. In questo caso, le persone possono presentare, oltre ai crampi, anche altri sintomi come cefalea, stanchezza e affaticamento, e vanno reidratate con una abbondante assunzione di acqua. Nella malattia venosa degli arti inferiori i crampi compaiono spesso durante la notte o dopo una prolungata stazione eretta. In questo caso è consigliabile far assumere al paziente una posizione con gli arti superiori sollevati di almeno 4 centimetri rispetto al cuore, rinfrescando con acqua fredda gli arti inferiori.
Sintomi: Sudorazione abbondante con perdita di liquidi e sali minerali, spasmi.
Cosa fare: Portate la persona in un posto fresco e ventilato; somministrate acqua, eventualmente con sali minerali.
Cosa non fare: Non bere alcolici