Ian Gilmore: "Il vino favorisce il cancro al seno, non c'è limite di sicurezza"
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Il vino favorisce il cancro al seno
"Non c'è limite di sicurezza": anche mezzo bicchiere al giorno è pericoloso
Le donne devono state lontane dal vino, poiché, anche in quantità limitate, le rende più soggette al cancro al seno.
E' di questo parere il professor Ian Gilmore, ex direttore del Royal College of Physicians, che rende pubblica l'opinione tramite il "Daily
Mail".
Come spiega Gilmore, la sua opinione è sostenuta da ricerche autorevoli, come quella della Oxford University, capace di esaminare le
conseguenze del vino su 500.000 volontarie.
Allora, Gilmore è draconiano: " Non c'è limite di sicurezza per tutte le condizioni". Se cioè le donne rispettano i limiti fissati dalle
autorità sanitarie, il pericolo di tumore aumenta del 10%: anche dosi ridotte (come mezzo bicchiere al giorno) non sono esenti da rischi. Se
poi le signore amano troppo il bicchiere, le insidie salgono notevolmente.
Gilmore, il cui scopo è diffondere tali informazioni, spiega poi perché numerose ricerche colleghino il consumo responsabile del vino ad
effetti positivi. Per il professore, tutto sta nel duplice contenuto della bevanda. Il vino offre infatti antiossidanti (in primis
resveratrolo) in grado di portare benefici. Esso contiene però anche alcol, causa di disturbi e malattie (come il tumore al seno preso in
esame).
Allora, conclude l'accademico, meglio lasciar perdere il vino e cercare resveratrolo in altre forme, come l'uva al naturale od il suo succo,
che ne offre in buone quantità.
FONTE: Sophie Borland,"Just half a glass of wine a day 'raises risk of breast cancer'", Mail Online, 22/06/011
Matteo Clerici
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)