Il baclofene, medicamento prescritto per contrastare gli spasmi muscolari in determinate malattie neurologiche, ha dimostrato la sua efficacia anche per ridurre il consumo problematico di alcol, almeno in alcuni casi e con certe dosi a seconda degli alcolizzati. I risultati sono stati presentati in due saggi la settimana scorsa, in occasione delle giornate annuali della società francese di alcolismo (Sfa).

Lo studio è durato un anno su un campione di 320 pazienti, la metà dei quali trattati con placebo. La dose media di baclofene utilizzata nello studio è stata di 180 mg. Lo schema terapeutico prevedeva un aumento progressivo della dose.

I primi risultati sono stati presentati a Berlino, a settembre, al congresso mondiale dell'alcolismo, e ripresi da Le Figaro. I dati raccolti dimostrano un'efficacia del 56,8% contro il 35,8% del placebo sui bevitori che hanno smesso o sono arrivati ad un consumo non rischioso, cioè non più di 2 bicchieri per una donna (20 grammi di alcol), 4 per gli uomini (40 grammi). Tuttavia, nei pazienti trattati con il baclofene si sono riscontrati maggiori effetti collaterali rispetto a quelli che assumevano placebo, ma sono effetti conosciuti e prevedibili come la sonnolenza, astenia, vertigini, acufeni, spasmi muscolari. Comunque, il baclofene non ha permesso di ottenere l'astinenza dall'alcol, ma i pazienti sono riusciti a dimezzare il consumo di alcol scendendo da 95 grammi al giorno (prima dello studio) a meno di 40 giornalieri.

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)