Il binge-drinking "assottiglia" il cervello dei giovani: i dati di uno studio
cufrad news alcologia alocl alcolici giovani binge drinking
Il binge-drinking assottiglia il cervello dei giovani
La sbronza del sabato sera brucia il cervello dei giovani: infatti la cattiva abitudine del binge-drinking, "abbuffarsi" di alcol nell'arco
di una sera, é risultata legata all'assottigliamento di alcune aree del cervello fondamentali per svolgere tutte le funzioni esecutive come
prendere decisioni, pianificare azioni e prestare attenzione.E' quanto emerso da uno studio presentato ad Atlanta durante il 34/imo meeting
annuale della Research Society on Alcoholism. Che l'alcol in eccesso faccia male a tutte le età è cosa nota, ma gli alcolici sono se
possibile ancora più deleteri per i giovani il cui cervello è in via di sviluppo e quindi particolarmente delicato e 'attaccabile' da
sostanze neurotossiche come, appunto, gli alcolici. Gli esperti hanno studiato il cervello di un gruppo di giovani, maschi e femmine, dai 18
ai 25 anni, tutti habitué della sbronza del sabato sera.Osservando il loro cervello con tecniche di imaging molto accurate è emerso che più
si è soliti al binge-drinking maggiore risulta l'assottigliamento della materia grigia a livello della corteccia prefrontale; danni
microstrutturali sono stati osservati anche a livello della materia bianca, cioè dei nervi di collegamento tra aree neurali. La sbronza,
quindi, è un "divertimento" che si paga caro in termini di salute e sviluppo del cervello giovane.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)