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Il codice della strada unisce maggioranza e opposizione

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Roma. Il nuovo codice della strada riesce nell'impresa di mettere d'accordo maggioranza e opposizione. Nella critica ai contenuti. Capita in commissione Lavori Pubblici del Senato. Giorgio Bornacin , pdl, e Cecilia Donaggio, pd, sono uniti nel criticare l'ipotesi di sottrarre ai ciclisti punti dalla patente di guida per auto.
Oltre a difficoltà applicative- rileva Bornacin- la norma viola il principio di uguaglianza, dal momento che non tutti i ciclisti sono necessariamente provvisti di patente automobilistica. Si associa la senatrice dell'opposizione Donaggio, che parla di norme ‘manifesto' e di ‘detrimento del principio della certezza sanzionatoria'. Non solo. Giuseppe Menardi (Pdl) punta il dito sulla limitazione dell'uso di alcool da parte dei guidatori: giusto, ma- fa notare- se si verificano le statistiche probabilmente emerge che la maggior parte dei sinistri e' imputabile all'uso di sostanze stupefacenti, eventualmente unite all'uso dell'alcool. E dunque sollecita una applicazione "graduale e razionale" delle norme. Perché - dice- "e' frequente il caso di persone, in particolare autotrasportatori, che a seguito di una episodica e del tutto isolata violazione del limite, siano stati sanzionati con la prolungata interdizione alla guida, con effetti economicamente pregiudizievoli per le loro famiglie". Gli fa eco il compagno di gruppo, Giorgio Bornacin, che fa notare come sia frequente l'uso del cellulare durante la guida, "condotta potenzialmente piu' pericolosa della guida in stato di ebbrezza". Dal fronte opposto Luigi Vimercati (pd) contesta la tendenza a comminare pesanti sanzioni senza che ciò sia accompagnato da stanziamenti per consentire alle forze dell'ordine idonea attività di sorveglianza delle strade. E non mancano anche precise accuse. Le lancia l'azzurro Bornacin, che invita le istituzione a un atteggiamento più coerente, "considerato che in varie manifestazioni organizzate o patrocinate dalle amministrazioni pubbliche e' frequente la vendita di bevande alcoliche anche a minorenni".
(Sbo)