Il consumo di alcol tra i giovani è sempre in aumento
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Il consumo di alcol tra i giovani è sempre in aumento
Il consumo di alcolici, tra i giovani, è sempre più in aumento. Purtroppo, il fenomeno dell'alcol si sta espandendo anche tra i giovanissimi,
14-16 anni. Nonostante ci sia tanto di legge che vieta la vendita di bevande alcoliche ai minori, purtroppo è solo scritta su carta, in
pratica non è così. Durante le feste, al mare, la sera, nei locali, e ovunque si possono incontrare i giovani, nella maggior parte dei casi
sono presenti anche alcolici, dalla birra alla bevanda con percentuale di alcol più alta.
Secondo le recenti statistiche, negli ultimi dieci anni, il numero dei giovanissimi che fanno uso di alcol fuori pasto, o in situazioni
occasionali, sono in aumento. Il rapporto Istat su "L'uso e abuso di alcol in Italia" e il rapporto epidemiologico annuale dell'Osservatorio
nazionale Alcol CNESPS hanno evidenziato la fascia di età protagonista di questo abuso: tra gli 11 ed i 15 anni (sono circa 8 milioni e 624
mila); mentre il cambiamento nella modalità di consumo di alcol è più evidente nei giovani tra i 18 ed i 24 anni. Gli esperti sottolineano
che non è da sottovalutare il consumo fuori pasto.
Le indagini hanno riscontrato come le preadolescenti riescano a bere sino a 6 bicchieri di bevande alcoliche, a serata. Il riscontro si può
avere facilmente facendo un giro il fine settimane nei locali o discoteche in genere. Durante la settimana la vendita di alcol non è
tantissima mentre sale sino all'85% nel week end. Sembrerebbe che le giovani adolescenti siano spinte all'abuso di queste bevande perché
nelle pubblicità spesso l'alcol viene accostato a ragazze belle, famose, situazioni o modelli positivi. Insomma viene fatto una sorta di
lavaggio del cervello, che, purtroppo, vedendo i dati statistici, sembrerebbe che riesca alla perfezione.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)