Il "ghiacciolo alcolico" vietato ai più giovani
Il "ghiacciolo alcolico" vietato ai più giovani
La campagna pubblicitaria recita così: «Il primo ghiacciolo alcolico». E aggiunge anche i gusti: al mojito, alla caipirinha e
alla caipiroska, tra cachaca e vodka. Quando Franco Piacentini dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada
l'ha vista ha capito subito che quel messaggio poteva essere controproducente. Così ha scritto un esposto all'azienda che ha
subito accolto le modifiche dell'associazione, mettendo in risalto la scritta "vietato ai minori di 16 anni": «Con l'augurio
che il buon senso - scrive Piacentini - prevalga, senza penalizzare i naturali e legittimi interessi economici perseguiti
dall'impresa, esaltando e valorizzando la vita, avevamo notato come la campagna pubblicitaria esaltasse l'alcol, soprattutto
nel periodo estivo, come fonte di divertimento, dispensatore di allegria».