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Il giro di vite del codice della strada cambia usi e scelte dei giovani

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Non potere bere più nulla, forse nemmeno una mezza spina.
Anzi, nemmeno un cioccolatino ripieno di rum vista l'esiguità del nuovo limite dei tassi alcolemici entrato in vigore qualche mese fa. Una misura cautelare per evitare tante stragi ed incidenti stradali ma, forse, un tantino troppo restrittiva. Abusare dell'alcol comporta rischi e problemi ed è anche vero che la stragrande maggioranza dei giovani, e dei giovanissimi, ha partecipato, almeno una volta nella vita, a qualche serata a base di ‘sbronze stratosferiche'. Tuttavia, il fenomeno non può essere combattuto soltanto con l'istituzione di limiti super rigidi. Bere una ‘birretta', almeno il sabato sera, o un cocktail, non è reato. Invece, per non incappare in controlli, intensificati, che comportano per un minimo sorso di alcol, il ritiro della patente o del veicolo, bisogna evitare completamente le bibite alcoliche. A meno che non si decida di far guidare la macchina al compagno astemio o di restare in paese, in città o nel locale, tornando a piedi a casa. Insomma, o un cocktail o la macchina. La scelta è tutta qui, se non si vuole rischiare né l'automobile, né la patente, né una bella denuncia.
Come fare a non bere nemmeno una 02 di birra in paesi come San Martino in Pensilis, Ururi, Portocannone, Guglionesi, Campomarino e così via dove ci sono tanti bar per pochi abitanti e dove mancano altri divertimenti quali cinema e  discoteche dove trascorrere la serata? Solitamente, poi, i giovani dei paesi limitrofi si spostano a Termoli durante il weekend e, quindi, arrivare nella cittadina adriatica dopo aver bevuto qualcosa nel bar del paese o tornare a casa, dopo aver trascorso la serata in qualche locale di Termoli, è un bel problema per tutti. Come fare? Certamente il fenomeno alcol è dilagato sempre di più fra la gioventù, ma ritirare la patente o procedere al fermo di un veicolo per un tasso alcolemico leggermente superiore alla norma stabilita sembra un po' eccessivo. I gestori dei locali, tuttavia, non lamentano più di tanto il calo delle vendite di liquori e cocktail vari. I giovani, infatti, si sono adeguati ed attrezzati per sopperire alle normative. Si beve e ci si diverte il sabato sera in compagnia degli amici, con delle turnazioni però. Ogni weekend almeno uno della cerchia di amici resta astemio e si mette alla guida della macchina, portando in giro gli amici sbronzi. Il sabato successivo si cambia persona. E così il bicchiere in più non guasta il fine settimana di ragazzi e genitori. I controlli dell'arma però continuano imperterriti. Ecco la nuova ricetta. Stragi diminuite e divertimento comunque assicurato.