Il guidatore sobrio? Lo trovi su Internet
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L'iniziativa. Il meccanismo è lo stesso di Facebook, serve a promuovere un atteggiamento responsabile tra i ragazzi
Su un portale l'elenco dei giovani che assicurano un passaggio a chi ha bevuto alcol
L'iscrizione al sito è gratuita, ogni ricerca costerà 50 centesimi
LUCCA. Nasce Ioguidotubevi.it, un social network per sensibilizzare gli automobilisti a guidare sobri. Questo sito Internet permetterà a chi non vuole guidare di trovare un passaggio, non mettendo così a rischio la vita propria e degli altri, e a chi guida di trovare i suoi passeggeri. In questo modo si offrono anche nuove opportunità di lavoro agli iscritti come autisti professionisti.
L'avvocato Giovanni Stringari, l'imprenditore Luca Fontanini e il commercialista Cristiano Barsi hanno deciso di dar vita a questo sito web, con l'appoggio ed il patrocinio dell'assessorato alle politiche giovanili del Comune, per lanciare un messaggio ai giovani e sensibilizzarli a guidare sobri, e così cercare di fermare o quanto meno alleviare il problema delle "stragi del sabato sera".
Ovviamente l'iniziativa è aperta anche ai meno giovani, e pure a chi svolge attività di autista professionale, ad esempio i tassisti o le aziende di noleggio mezzo con conducente.
«Accolgo con grande favore questa iniziativa - spiega Marco Agnitti, presidente del consiglio comunale - che si rivolge essenzialmente ad un pubblico di giovani. Si tratta di un problema molto sentito, perché se è vero che i ragazzi devono vivere la loro vita, bisogna però pensare anche alla loro salute e alla loro sicurezza. Ben venga quindi il divertimento ma nella piena sicurezza di tutti».
Ioguidotubevi.it cercherà di mettere in contatto i giovani che si iscriveranno al sito, per accertare se qualcuno, per qualsiasi motivo o ragione, si offre di guidare l'auto sobrio, garantendo la sicurezza stradale e la spensieratezza a chi invece vuole trascorrere una serata consapevole del fatto che si concederà qualche vizio, e quindi non sarà in grado di guidare l'auto. Prospettiva che mette in pericolo la sua vita e quella di chi viaggia con lui.
Nel social network si potrà anche cercare un compagno di viaggio, oppure qualcuno che voglia andare nello stesso posto, e che per qualunque motivo è disponibile ad accompagnare l'utente che effettua la ricerca proprio in quel determinato luogo ed in quel determinato giorno.
Ammortizzando così costi e fatica.
Se chi naviga nel sito è uno dei tanti che ha perso la patente per non aver passato il test dell'etilometro, con Ioguidotubevi potrà cercare e trovare qualcuno che gli dia una mano.
«Il portale - dicono i promotori - non eserciterà alcuna attività di mediazione; non è un sito di trasporti, quindi non risponderà di nessuna conseguenza o problematica derivante dalla messa in contatto dei propri iscritti e non».
«Il portale - continuano - mette solo in contatto gli utenti iscritti, affinché trovino una loro soluzione al problema della guida in stato d'ebbrezza. Il social network potrà solo aiutare la bontà e la serietà dei contatti attraverso un punteggio che ogni utente riceverà dagli altri in base alla sua affidabilità.
L'iscrizione al sito consentirà l'accredito di un bonus iscrizione, che permetterà così gratuitamente a ciascun nuovo membro di provare, esplorare e comprenderne il funzionamento.
Si pagherà, quindi, solo quando si sarà capito come funziona il portale. Esaurito il bonus, ogni successiva ricerca costerà 50 centesimi.
Una prospettiva interessante, quindi, per i tanti ragazzi lucchesi che nel fine settimana si dirigono in Versilia, e che possono trovare un modo per divertirsi in maniera sicura.
Cristina Quaglierini