Il lato oscuro dello sniffo: ricerca sull'uso di inalanti tra gli adolescenti
Il lato oscuro dello sniffo: ricerca sull'uso di inalanti tra gli adolescenti
L'abuso di inalanti tra gli adolescenti è un problema significativo per la salute in molti paesi, tuttavia, poche ricerche
hanno esplorato se l'esperienza di intossicazione differisce tra gli inalanti usati comunemente.
Uno studio ha esaminato come l'esposizione a diversi tipi di pittura (con o senza cromo) fosse sperimentato dai consumatori
adolescenti.
Nella ricerca, effettuata all'Università di Melbourne, sedici adolescenti (tra i 15 e i 19 anni di età) consumatori abituali
di inalanti hanno completato un questionario semi strutturato che chiedeva informazioni relative al loro uso di inalanti. I
partecipanti erano divisi in due gruppi sulla base del tipo di pittura preferito (10 per la pittura al cromo e 6 per quella
senza cromo) e i loro dati sono stati confrontati attraverso test statistici appropriati.
Relativamente ai consumatori senza cromo, il gruppo dei consumatori di cromo erano più propensi a riferire inalazioni con
l'intenzione di provare percezioni alterate (come allucinazioni visive e uditive). Inoltre una significativamente ampia
porzione di consumatori di cromo hanno riferito che le alterazioni della percezione che avevano sperimentato dopo avere
sniffato era diversa quando cambiava il tipo di pittura: i colori al cromo erano associati con allucinazioni più vivide.
Mentre i consumatori sia di pitture al cromo che di quelle senza cromo hanno riferito un livello di piacere uguale legato
allo sniffo, i consumatori di pittura al cromo risultavano più attratti dal potenziale effetto allucinogeno. I risultati
della ricerca suggeriscono che il tipo di inalante usato è un'importante fattore che può avere rilevanza nel trattamento
clinico