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Il Ministro Fazio ai giovani: "Sport e vita sana, la risposta ad alcolismo e obesità"

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Sport e vita sana: la risposta ad alcolismo e obesità
Cattive abitudini alimentari, uso smodato di alcol, soprattutto superalcolici, ma anche la sigaretta facile sono piaghe che colpiscono i

giovani e contro le quali bisogna agire con educazione e sane abitudini. Il ministro della Sanita', Ferruccio Fazio, parla ai giovani riuniti

al 'Festival delle giovani idee' promosso dall'Istituto di Ortofonologia e da Diregiovani.it al palazzo dei congressi e li invita a praticare

piu' sport.
"Il rischio obesita' e' reale", avverte Fazio che porta a sostegno alcuni dati. "Il 35% dei ragazzi tra i 7 e i 14 anni e' sovrappeso o

obeso, il 38% dei giovani passa 2 ore al giorno davanti alla televisione o giocando con i videogiochi, questo e' sbagliato". Non solo, "uno

su due ha la tv in camera", riferisce. Di qui l'appello alle famiglie e agli educatori: "Dobbiamo educare i giovani ad avere sane abitudini.

Lo sport e' necessario". Il ministro ritiene anche che il fumo tra i giovani andrebbe proibito: "Fa malissimo", sottolinea. E anche l'alcol

"non e' la risposta". "Vorrei dire ai giovani che non e' con l'alcol che si risolvono i problemi, bere non e' la risposta, e' fuggire.

Lottate contro le istituzioni e gli adulti che non fanno abbastanza, ma non bevete per sballare, per non essere lucidi".
L'allarme c'e' tutto se, come riferisce il ministro, i "ragazzi sotto i 16 anni hanno meno enzimi per metabolizzare l'alcol" e sono quindi

piu' a rischio, soprattutto "le donne e i magri". Ma come combattere l'uso delle bevande in particolare superalcoliche tra i giovani? Per

Fazio la questione e' educativa: "Non solo per paura dell'incidente e per la proibizione" i giovani dovrebbero evitare gli abusi. "La

societa' e' difficile per i giovani- aggiunge- e' difficile emergere, decidere cosa fare". Allora, conclude, "i giovani vanno

responsabilizzati, il problema e' nella testa, dovete tirare su la testa", dice ai ragazzi. Infine, il Ministro dichiara: "Il fumo fa

malissimo, non e' proibito in Italia, ma io lo proibirei".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)