Il mio abusare era una richiesta di attenzione e di aiuto...
IL MIO ABUSARE ERA UNA RICHIESTA DI AIUTO...
Sono Marisa, ho 42 anni. La mia storia di abuso di alcol ha avuto un inizio graduale: dal semplice bicchiere durante i pasti sono arrivata al vero e proprio abuso. Ho pensato molto al perchè io sia arrivata a questo e sono riuscita a capire che questo comportamento è stato la mia risposta a un sentimento di solitudine che diventava sempre più profondo.
La mancanza dei miei genitori e di una famiglia su cui fare affidamento mi ha fatto sentire priva di basi, quando poi il compagno con cui ho condiviso la mia vita per tanti anni ha deciso di porre fine alla nostra storia, la solitudine e la conseguente depressione hanno preso il sopravvento.
Sperando di attenuare questi sentimenti facevo ricorso all'alcol con il risultato di peggiorare la situazione ed accentuare i problemi che speravo di evadere. Il mio abusare era una richiesta di attenzione e di aiuto verso chi mi circondava ma questa richiesta non è mai stata ascoltata e ciò mi ha fatto perdere la fiducia verso le persone.
Quando ho capito che l'alcol non aiutava a risolvere i problemi che rimanevano sempre lì, ho deciso di iniziare un percorso terapeutico. Qui al CUFRAD lavoro sulla mia volontà e sull'importanza di non punirmi attraverso il bere. Sto cercando di trovare i modi migliori per affrontare le difficoltà che incontro giorno dopo giorno, contando su me stessa e sul mio desiderio di vivere in pieno la mia vita".
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