Il sindaco di Vetralla: "Stop all'abuso notturno di alcol"
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Carlo Postiglioni, delegato alla sicurezza del Comune, promette serate più tranquille. Le bevande saranno vendute fino all'una con qualche deroga eccezionale.
VETRALLA - Stop ai fine settimana all'insegna dell'alcool. "Non possiamo permetterci che i fine settimana diventino teatro di risse e di incidenti dovuti all'alcol". Lo ha affermato Carlo Postiglioni, delegato alla sicurezza, legalità e agricoltura del Comune di Vetralla durante l'incontro che si è svolto ieri in sede comunale per discutere con i commercianti sulle ordinanze in merito agli orari delle attività e all'asporto di alcolici. "Vogliamo rilanciare il commercio vetrallese - spiega Postiglioni - a partire da una nuova regolamentazione di tutto il settore. E' un passo importante che permetterà di programmarne lo sviluppo con ulteriori interventi in favore delle attività commerciali e dei luoghi in cui operano". "L'ordinanza sugli orari - continua Postiglioni - riguarda tutti gli esercizi commerciali. Ad esempio la vendita al dettaglio su area privata potrà essere esercitata tra le 7 e le 22, mentre la somministrazione di alimenti e bevande può svolgersi dalle 5 del mattino fino all'una di notte, durante il periodo invernale, e fino alle 2 durante l'estate. Orario che si estende fino alle 5 del mattino in occasione di festività come il 31 dicembre, Halloween, le feste patronali, la manifestazione "Fiori alle Finestre" e "Cene in Cantina", la sagra del fungo porcino, l'8 Marzo, la "Notte Bianca", il giovedì e il martedì Grasso". Un'altra importante novità è il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche tra le 24 e le 6 del mattino e il divieto di consumo delle stesse in tutti i luoghi pubblici. Ordinanza che riguarda solo la notte compresa tra il sabato e la domenica. "Una scelta - aggiunge Postiglioni - legata ai fatti violenti derivati dall'abuso di alcolici, effettuata soprattutto in orari notturni e in particolare nelle notti del fine settimana, come accaduto di recente a Cura di Vetralla. Come amministrazione abbiamo l'obbligo di tutelare i cittadini. Questa non è certo una soluzione definitiva - conclude il delegato alla sicurezza - né un tentativo di limitare la libertà di scelta di ogni singolo cittadino, ma una risposta ad una sentita esigenza di serenità". Il problema dell'alcol tra giovani e meno giovani quindi continua ad interessare gli enti locali che stanno cercando in ogni modo di tutelare la quiete pubblica e di educare i cittadini ad un corretto uso delle bevande, per preservare l'incolumità sia di chi beve che di chi potrebbe essere coinvolto in risse o incidenti. L'abuso di alcol purtroppo è un fenomeno esteso e le limitazioni dell'orario di vendita delle bottiglie è uno degli strumento più efficaci per tutelare le "vittime" potenziali dell'alcolismo. Impedendo ai clienti di acquistarle durante l'orario notturno si tenta quindi di limitare al massimo una cattiva abitudine che può sconvolgere le notte di un paese tranquillo come Vetralla