Il valore della sobrietà
Il valore della sobrietà
di STEFANO GRIFONI (direttore del pronto soccorso ospedale Careggi Firenze)
Non sempre in vino veritas… Il significato originale di questa frase è rimasto immutato nel tempo: chi beve troppo non ha più freni inibitori e dice la verità. Il vino insomma innesca nell’anima allegria e spensieratezza. Ricordate Carducci il poeta? Per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar. Si coglie l’uva, la si pigia, si lascia che il succo entri a contatto con i lieviti naturalmente presenti sulle bucce ed ecco fatto. Assumendo molto vino si può arrivare alla andatura barcollante e alla fine al coma etilico. Tanti ne portano le ambulanze in questa condizione in ospedale specialmente giovani e oggi anche giovani donne. Fa parte dello sballo in qualche caso causa di incidenti stradali molto gravi. Ben pochi avrebbero pensato che il vino potesse un giorno rappresentare un pericolo ed un incubo per molte persone.
La dose quotidiana considerata accettabile corrisponde a circa 0,6 grammi per kg di peso corporeo. Nel caso in cui l’unica bevanda alcolica ingerita sia un vino di normale gradazione, un consumo moderato ed accettabile per la popolazione adulta sana è quello intorno a circa 450 ml circa due bicchieri al giorno da ripartire tra pranzo e cena. L’alcool è vero scioglie la lingua e per strada sono sempre i vecchi ubriaconi che ci fermano e ci costringono ad ascoltare le loro storie empre molto tristi e piene di ricordi. Anche loro arrivano in ospedale ma solo per smaltire la sbornia e per mangiare qualcosa in un posto riparato.
Se state andando verso questa direzione, se frequentate compagnie da sballo, ricordate che l’alcol senza che ve ne rendiate conto può dare dipendenza fisica cioè colpire la vostra capacità di controllarne il consumo e di smettere di bere.
L’alcolismo ha effetti negativi sulla salute mentale, causa disturbi psichiatrici e aumenta il rischio di suicidio. Le persone che ne abusano possono sviluppare attacchi di ansia, crisi depressive e di panico. L’organo più colpito è il fegato ma anche il cervello e il cuore. Numerose sono le aritmie in corso di intossicazioni acute da alcool talvolta mortali. Le donne sviluppano complicanze da dipendenza da alcol più rapidamente rispetto agli uomini e oltre ad avere danni comuni ai maschi hanno maggior rischio di tumori al seno e dell’apparato riproduttivo. Ma non solo. Oltre il 20% delle violenze sessuali sono facilitate dall’uso di sostanze e di alcool.
I problemi sociali derivanti dall’alcolismo sono quindi gravi: aumentato rischio di commettere reati, compresi gli abusi sui minori, violenze domestiche furti e aggressioni. L’alcolismo porta spesso alla perdita del proprio posto di lavoro. Dicevamo in vino veritas? Il vino è un alimento importante tanto che Gesù in Cana di Galilea manifestò la sua gloria con il primo miracolo tramutando l’acqua in vino... è il miracolo della vita che tutti dobbiamo riprenderci. Un bicchiere di vino dice che la allunga. Bere in eccesso uccide il nostro corpo e la nostra morale.
http://www.lanazione.it/commento/alcol-consumo-eccessivo-1.3479316
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)