Il vino rosso fa bene alle donne con sindrome dell’ovaio policistico?
Il vino rosso fa bene alle donne con sindrome dell’ovaio policistico?
Gli scienziati sostengono che il resveratrolo può aiutare le donne con la sindrome dell’ovaio policistico, oltre che chi ha il diabete. Ma il vino contiene comunque alcol, e allora non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
In vino veritas
Il problema maggiore non è che si parli resveratrolo, ma che quando lo si nomina si parla subito di vino rosso. Come se questo fosse un medicinale. Ma, per quanto possa essere buono al palato e conti milioni di estimatori, è pur sempre una bevanda alcolica. Per cui andrebbe presa per quello che è. Diverso e ricordare che il resveratrolo è contenuto nella buccia dell’uva, per cui se proprio voglio assumerlo per godere delle sue proprietà antiossidanti, allora è meglio farsi un frullato che contenga anche le bucce. E bersi questo. Detto ciò, quello che hanno scoperto i ricercatori nel loro studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, è che il resveratrolo è in grado di ripristinare i livelli di estrogeni femminili. Utile quindi in caso di Pcos, che è una delle principali cause di infertilità nelle donne.
Testosterone addio
«Il nostro studio – spiega il dottor Antoni Duleba, principale autore dello studio – è il primo studio clinico che ha trovato come il resveratrolo riduce significativamente i livelli di testosterone e deidroepiandrosterone solfato (DHEAS), un altro ormone che il corpo può convertire in testosterone, nelle pazienti con PCOS. Questo integratore nutrizionale può aiutare a moderare lo squilibrio ormonale che è una delle caratteristiche centrali della PCOS».
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://trend.diariodelweb.it/trend/articolo/?nid=20161027_394252
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)