Imola: pronta nuova ordinanza anti alcol
alcol prevenzione alcolismo giovani
Bocciata la proposta di Carapia da maggioranza e parte dell'opposizione. Fiumi e Gini non la votano
Non passa la mozione anti alcol presentata dal consigliere Pdl Simone Carapia, votata da soli tre consiglieri. E oltre ad incassare il no scontato della maggioranza di centrosinistra, il documento ha visto i distinguo dei colleghi di Carapia, Alessandro Fiumi e Adriano Gini, che non hanno partecipato al voto.
La mozione riprendeva sostanzialmente alcune misure prese da altri Comuni emiliano-romagnoli, come Modena e Ravenna, chiedendo il divieto di servire alcolici ai minori di 16 anni e istituendo conseguenti multe. Gini, ex capogruppo Pdl (da poco sostituito da Adamo Longo), ha spiegato di non condividere personalmente l'impostazione dell'ordinanza già da quando il tema era approdato in commissione a luglio dello scorso anno. Una posizione questa che viene definita da Carapia un esempio di come su alcuni temi, come quelli etici, è normale che all'interno del Pdl ci possano essere idee diverse.
Dal canto suo la maggioranza e la giunta per bocca del vice sindaco Roberto Visani ha ritenuto che tale proposta sia esagerata, spiegando che alla "repressione" (parola usata da Carapia nel suo intervento) si preferisce la prevenzione e l'informazione dei giovani nelle scuole riguardo l'abuso di sostanze alcoliche.