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Imperial College di Londra: due ormoni potrebbero utilizzati per combattere obesità, fumo e alcol

Imperial College di Londra: due ormoni potrebbero utilizzati per combattere obesità, fumo e alcol

L'IPOTESI: DUE ORMONI POTREBBERO AIUTARE A PERDERE PESO E A DIRE BASTA A TABACCO E ALCOLICI
Il principio alla base dello studio è che ormoni naturalmente prodotti da stomaco e intestino regolino le nostre «voglie» e possano essere alla base di nuovi farmaci


E’ possibile, con una cura a base di ormoni, smettere di fumare, mangiare troppo o consumare alcol? Un team di scienziati dell’Imperial College di Londra sta reclutando volontari per una sperimentazione mirata a rispondere alla domanda. Ai partecipanti verrà infatti somministrato un composto che riproduce l’azione di alcuni ormoni naturalmente prodotti da stomaco e intestino. Gli ormoni in questione riescono a innescare un senso di sazietà dopo i pasti e a smorzare il desiderio non solo di cibo, ma anche di tabacco e bibite alcoliche.


Ormoni che regolano le nostre «voglie»

Diverse ricerche hanno evidenziato che spesso le persone in sovrappeso provano «voglie» simili a quelle di cui fa esperienza chi è dipendente da sigarette, alcolici o altre droghe. Una teoria per spiegarne i possibili motivi è che determinate aree del cervello associate al desiderio potrebbero diventare iperattive quando esposte al cibo. Da studi precedenti era già emerso che due ormoni, il GLP-1 (dall’inglese Glucagon-like peptide 1) e la grelina, non solo alterano l’appetito, ma hanno pure un’influenza su aree cerebrali coinvolte in meccanismi di dipendenza, ricompensa e stress. Al centro anche di questo nuovo trial clinico ci sono dunque sostanze che imitano l’attività di questi due ormoni con l’intento di riuscire a frenare la necessità di fumare, bere alcolici e mangiare. «Le persone sovrappeso potrebbero anche essere esposte a uno stress che le induce a cibarsi in eccesso oppure potrebbero essere più impulsive – commenta Tony Goldstone, del Dipartimento di Medicina all’Imperial College e tra gli autori principali dello studio -. Questi atteggiamenti li predisporrebbero a consumare soprattutto troppi alimenti ricchi di grassi e zuccheri e renderebbero più difficile limitarsi nell’alimentazione quando cercano di perdere peso. Esattamente come accade a chi prova a smettere di bere o fumare».


Una nuova cura per combattere le dipendenze?

I volontari che prederanno parte alla sperimentazione verranno divisi in due gruppi: una parte riceverà tre infusioni (via endovena nel braccio) di ormoni simili a GLP-1 e grelina, all’altra verrà somministrato un placebo con acqua salata. Sono previsti 90 partecipanti: 30 cercheranno di perdere i chili in eccesso, 30 saranno ex fumatori e 30 ex alcolisti. Per testare i loro livelli di «desiderio» durante l’infusione verranno sottoposti a risonanza magnetica cerebrale mentre osserveranno su uno schermo immagini di diversi cibi, bevande alcoliche o sigarette, in modo tale che gli scienziato possano misurare il tasso di astinenza e verificare se l’assunzione di ormoni aiuta effettivamente a placare la voglia e lo stress. «Se la “cura” funziona, se questo principio viene confermato – spiega Goldstone – può essere la base per nuove terapie e farmaci che aiutino a combattere le dipendenze.


(...omissis...)


di Vera Martinella


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/16_febbraio_14/ipotesi-due-ormoni-potrebbero-aiutare-perdere-peso-dire-basta-tabacco-alcolici-b5e74a00-d35d-11e5-9081-3e79e8e2f15c.shtml


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)