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In aumento i trentenni che abusano di alcol: ora i ragazzini sono i più sobri al volante

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In aumento i trentenni che abusano di alcol. Ora i ragazzini sono i più sobri al volante

Cambia la fascia d’età più a rischio. La prevenzione va a segno

La Notte Rosa passa, le pattuglie rimangono. Sul ciglio della strada gli etilometri sono il lascia-passare per tornare a casa non solo con la patente ‘vergine’ ma soprattutto con una vita ancora tutta da vivere. L’ispettore capo della polizia municipale di Cesena, Lisa Patrignani, è uno di quegli agenti che conosce la strada, direzione la vita. «Quello che abbiamo notato in questi ultimi tempi - spiega - è il crescente abuso d’alcol soprattutto tra gli adulti. E per adulti intendo le persone di circa trent’anni».

NELL’ULTIMO trimestre di riferimento – e i numeri devono indurre a riflessione – solo la municipale di Cesena ha ritirato 38 patenti. «Di queste - commenta Patrignani - sette per guida in stato di ebbrezza, tre per il rifiuto di sottoporsi all’alcol-test e quattro per guida in stato di alterazione da stupefacenti. Quello che abbiamo notato, nel trimestre di riferimento, è che la stragrande maggioranza delle patenti ritirate per guida in stato d’ebbrezza appartiene alla fascia dei trentenni». E non, invece, ai giovanissimi: neopatentati, diciottenni, ragazzi pronti a cavalcare senza il gusto della responsabilità la tigre dello sballo.

«Attenzione - spiega Patrignani, in procinto di prendere servizio prima della Notte Rosa - non è che i giovanissimi non bevano. Capita spesso di fermare auto cariche di ragazzini dentro le quali quattro dormono, visibilmente ubriachi ma il conducente è perfettamente sobrio». Hanno solo aguzzato l’impegno o hanno assorbito il concetto che la vita è un bene tanto prezioso quanto legato alle nostre scelte consapevoli? «Difficile dirlo - dice Patrignani - ma per quel che mi compete posso dire che è in ogni modo un passo avanti. E le campagne sui temi della sicurezza pagano».

C’è un dato che lascia comunque esterrefatti. Dei 700 incidenti sui quali ogni anno la Municipale di Cesena interviene, crescono quelli che vedono l’alcol in qualche modo presente. «Su ogni incidente - illustra l’ispettore capo - noi svolgiamo sempre l’alcol-test. I rapporti ci dicono che cresce il numero di episodi nei quali, anche durante il giorno, è presente una dose di alcol». E pensate, pure tra i ciclisti. «Nell’ultimo periodo quattro incidenti sono stati causati da ciclisti in stato di ebbrezza». La Municipale è tra le forze dell’ordine che, grazie alle pattuglie notturne, presidia le strade, soprattutto il venerdì e il sabato notte. Quando la migrazione delle masse tende a superare la soglia degli 0,5 milligrammi di alcol per litro di sangue. «Siamo muniti - chiude Patrignani - di due alcol-test per l’esame alcolemico e dei precursori per il primo controllo, quello non invasivo, per verificare la presenza di alcol».



(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/alcol-guida-trentenni-1.17996


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)