In Francia come in Europa: il consumo quotidiano di alcol diminuisce, il binge drinking aumenta
In Francia come in Europa, il consumo quotidiano di alcol diminuisce, il binge drinking aumenta
In un nuovo studio pubblicato martedì 23 gennaio, Public Health France (SPF) rivela che il consumo quotidiano di alcol è in calo da diversi anni, mentre il “binge eating” è in aumento. Una tendenza che si può riscontrare anche altrove in Europa.
Il calo del consumo quotidiano di alcol in Francia non è una novità. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia sanitaria nazionale, la quota di consumatori settimanali è scesa dal 62,6% nel 2000 al 39,0% nel 2021.
Queste cifre sono simili a quelle del Belgio, secondo l’European Health Interview Survey (EHIS) del 2019, ma rimangono più alte che in Germania e inferiori a quelle di Italia o Spagna.
“Le tendenze a lungo termine rivelano un calo dei consumi giornalieris e settimanale negli ultimi decenni, facendo eco al calo dei volumi di vendita »stima l’SPF nella sua relazione.
Per Bernard Basset, presidente dell’associazione Addictions France, questa tendenza al ribasso è particolarmente “ generazionale », e questo soprattutto per quanto riguarda il consumo di vino. In altre parole, niente più bicchiere di vino rosso ad ogni pasto.
In Francia, il consumo di vino è aumentato da 100 litri per abitante all’anno nel 1975 a 40 litri nel 2019, stima il Comitato nazionale interprofessioni dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica (CNIV).
Il calo del consumo quotidiano di alcol si osserva anche su scala europea. Un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), pubblicato nel 2022, sulla salute in Europa rivela che il consumo totale di alcol pro capite è diminuito di 2,5 litri, ovvero del 21%, tra il 2000 e il 2019.
Queste cifre vanno però ridimensionate, dato che tra i dieci paesi che bevono di più al mondo, nove fanno parte dell’Ue, tra cui Repubblica Ceca, Lettonia, Germania, Spagna ma anche Irlanda e Bulgaria.
In aumento il “binge-drinking” tra le donne
I più giovani (18-24 anni) consumano sicuramente alcol meno spesso, ma ne ingeriscono quantità maggiori, a differenza dei più anziani che ne consumano più spesso, ma in quantità minori.
Alcolismoil consumo eccessivo occasionale (API), meglio conosciuto come “binge eating”, consiste nel bere grandi quantità di alcol in un tempo molto breve.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://it.dayfr.com/local/1382584.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)