News di Alcologia

''Se il 72% degli italiani dichiara di essere favorevole all'arresto immediato per chi causa incidenti mortali sotto l'influenza di droga o alcol, allora e' tempo di cambiare la legge. E mandare avanti l'iter di una mia proposta di legge che prevede delle modifiche all'articolo 585 del codice penale e introduce la contestazione dell'accusa di omicidio volontario, anziche' colposo, a chi provoca la morte di altri guidando in stato di stato di ebbrezza o alterazione psicofisica per uso di stupefacenti''. Lo afferma il deputato del Pdl Riccardo De Corato che e' anche vice Sindaco di Milano commentando i risultati di una ricerca.
''A Milano nel 2008 - continua De Corato - alcol e droga alla guida hanno causato 1.284 feriti e 3 morti. Il rapporto evidenzia, poi, come gli episodi di pirateria della strada, che hanno ferito e ucciso piu' di 300 persone nei primi 6 mesi del 2009, siano causati molto spesso proprio dall'uso di alcol e droghe. Dati che non possiamo piu' ignorare vista la carneficina cui assistiamo soprattutto nei weekend.
''E se il 3,4% dei giovani fra i 18 e i 24 anni dichiara di non limitare il consumo di alcol pur sapendo di dover guidare, come si legge ancora nell'indagine, allora le campagne di sensibilizzazione non bastano piu'. E' ora di inasprire le pene, mandando in carcere chi si mette alla guida ubriaco o sotto l'effetto di droga e poi uccide un innocente'', conclude il vicesindaco di Milano.