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Nei primi quattro mesi di quest'anno, rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, nel nostro Paese gli incidenti stradali sono diminuiti del 10,6%, gli incidenti mortali del 22,9% (da 840 a 648) e le vittime del 24,4% (da 937 a 708). Sono dati resi noti dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nella conferenza stampa di presentazione del progetto Icarus, finanziato per oltre 700mila euro dalla Commissione europea. "Si tratta di risultati importanti - ha premesso Maroni - frutto dell'intensificarsi dell'azione di controllo della Polizia stradale e dell'azione di formazione e di educazione promossa e sviluppata con il progetto Icaro: siamo orgogliosi che la Commissione europea l'abbia fatto suo facendone una practice a livello comunitario prendendo l'Italia a modello di formazione per tutti i Paesi europei. Sono tantissimi i giovani che perdono la vita o che restano disabili in seguito agli incidenti stradali, spesso per atteggiamenti sbagliati che potrebbero essere corretti con un'adeguata azione di prevenzione e di formazione, facendo si' che certi meccanismi (tipo 'ho bevuto dunque non guido') divengano automatismi. Questa e' l'unica strada per incidere su un bilancio negativo". Il ministro dell'Interno ha lodato lo "straordinario sforzo" compiuto quotidianamente dalla Polizia stradale che "nel 2008, a fronte di una diminuzione complessiva dello 0,4% delle unita' ha incrementato del 2,5% le pattuglie (531.204) e del 14% i verbali redatti. Anche nei primi tre mesi del 2009, a fronte di una diminuzione dello 0,1% delle unita', le pattuglie sono aumentate del 2,5%, e il presidio del territorio resta uno dei fattori fondamentali in materia di sicurezza stradale".