Incidenti stradali: studio del CAST per salvare 2.370 vite l'anno
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Una buona campagna d'informazione sulla sicurezza stradale potrebbe salvare, in Italia, 240 vite umane all'anno; se ad essa si associano l'intensificazione dei controlli della polizia e le iniziative di educazione personale diretta, si potrebbero evitare 2.370 morti.
Questi alcuni dei dati emersi dalla ricerca del progetto europeo Cast (Campaigns and Awareness-raising Strategies in Traffic Safety) presentati stamani in un convegno a Roma.
- L'OBIETTIVO DELLA RICERCA: La ricerca, durata tre anni, e' stata realizzata per individuare le principali cause degli infortuni stradali e stabilire gli standard adeguati alla realizzazione di campagne d'informazione utili a prevenirli; il tutto considerando che ogni anno, secondo Cast, muoiono sulle strade del nostro Paese 6.000 persone. Lo studio, inoltre, si inserisce all'interno del progetto della Commissione europea che, nel Libro bianco sulle politiche dei Trasporti a livello Europeo pubblicato nel 2001, ha stabilito la riduzione, entro il 2010, del 50% dei decessi dovuti ad incidenti stradali.
- LE CAUSE DEGLI INCIDENTI: Durante il convegno si e' discusso di come l'incidente stradale sia il risultato dell'interazione di tre elementi fondamentali: l'uomo, il veicolo e l'ambiente. Il miglioramento delle strade e l'innovazione tecnologica del veicolo non sono sufficienti a ridurre i sinistri perche' e' l'uomo il principale attore. Tra le cause degli incidenti stradali vi sono alcol e droga. Secondo Cast in Italia i controlli per alcol grazie all'impiego delle forze dell'ordine sono passati da poche decine di migliaia a quasi un milione e 400 mila nello scorso anno, ma ancora molto deve esse fatto per quelli relativi alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Il primo controllo su questo problema, in Italia, e' stato condotto dalla Regione Piemonte, nel dicembre del 2007. I dati della ricerca, elaborati poi da Cast, hanno evidenziato che su 3.414 persone fermate, 1.659 sono state sottoposte ai pre-test e il 9% di loro e' risultato positivo: 42% agli psicofarmaci, 22% alla cocaina, il 14% ad anfetamine e il 12% a cannabinoidi. Il progetto europeo denuncia che anche 'il colpo di sonno' e' un importante fattore di mortalita' sulle strade del nostro Paese: su 6.000 morti circa 900 sono dovuti a stanchezza/sonnolenza, la fascia piu' esposta e' quella compresa fra i 18 e i 25 anni, e un terzo degli intervistati dichiara di aver guidato in condizioni di eccessiva stanchezza.
UNA BUONA CAMPAGNA INFORMATIVA: Il progetto mette per tanto in evidenza la necessita' di affrontare il problema degli incidenti stradali attraverso la prevenzione, tramite campagne di sensibilizzazione, formazione ed educazione efficaci che mirano alla ripetizione dei messaggi; questo perche' gli utenti della strada hanno bisogno di ricordare le regole basilari, perche' ogni anno il target group e' composto da nuovi arrivati e perche' le situazioni stradali e le regole cambiano frequentemente. Alla luce dei dati emersi dalla ricerca in ogni Paese partner del progetto Cast verranno organizzati eventi mirati a diffondere i risultati tra politici, operatori della comunicazione e aziende del settore trasporti e mobilita'.