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Incidenti stradali, velocità e alcol restano i rischi maggiori: i dati di uno studio

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Incidenti stradali, velocità e alcol restano i rischi maggiori
I più pericolosi alla guida sono gli uomini. Tra i distratti, l'87% stava usando il pc, il 77% mandava un sms

BOLOGNA - Nel 2010 in Emilia-Romagna gli incidenti sono stati 20.164, con 401 morti e 27.995 feriti, in tutto 264 sinistri in meno rispetto al 2009. Sono i dati declinati in versione regionale diffusi nel convegno sulla sicurezza stradale e la comunicazione sociale che si è svolto a Bologna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Tra le cause più frequenti spicca il mancato rispetto dei limiti di velocità, che ha provocato 2.350 incidenti, di cui 115 mortali e 3.473 con feriti. Tra gli under 30 invece, in linea con la tendenza nazionale, è l'alcol una delle condizioni più a rischio: l'11% di chi ha tra 18 e 24 anni riferisce di aver guidato sotto l'effetto di alcol nel mese precedente la rilevazione. Una stima che coinvolgerebbe circa 294 mila persone, secondo il sistema di sorveglianza Passi.

I più pericolosi alla guida sono gli uomini (17% contro il 5% delle donne al volante in stato di ebbrezza). Il consumo di alcolici precedente alla guida ha la percentuale più alta tra 25 e 34 anni (14%) e sembra ridursi con l'età (5% tra 50 e 69 anni).

Decisiva anche la distrazione alla guida: è quanto ha ammesso oltre il 56% del campione intervistato nella provincia di Bologna. L'87% di loro stava usando il pc, il 77% mandava un sms, il 67% mangiava o beveva; il 53% parlava al cellulare, il 52% fumava.

Comportamenti che si riflettono su pedoni, ciclisti e motociclisti. «Sono loro ora il problema più grosso con cui abbiamo a che fare», ha sottolineato Roberto Franchini, direttore agenzia informazione e ufficio stampa della Regione, annunciando che a breve partirà una campagna di comunicazione a largo raggio (non solo spot) mirata sui ciclomotori per cui sono stati stanziati circa 90 mila euro. (fonte: Ansa)


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)