Inflazione/ Istat conferma
alcol tabacco dipendenze giovani alcolismo
Roma Nel mese di febbraio gli incrementi congiunturali più rilevanti hanno interessato i prezzi delle Bevande alcoliche e tabacchi (+1,2%), delle Comunicazioni (+ 1% e di Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%). Diminuzioni congiunturali dei prezzi si sono registrate per il solo capitolo dell'Abbigliamento e calzature (- 0,1%). Sul piano tendenziale, i maggiori tassi di crescita si sono registrati per i capitoli delle Bevande alcoliche e tabacchi (+4,4%), dell'Abitazione, acqua elettricità e combustibili (+ 3,8 %) e dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+ 3,5%). Variazioni su base annua negative si sono avute invece nei capitoli delle Comunicazioni (-1,9%) e dei Trasporti (-1,6%). La scomposizione del tasso tendenziale di crescita dell'indice generale nei contributi imputabili ai diversi capitoli evidenzia, aggiunge ancora l'Istat, che, nell'ultimo mese, il contributo maggiore è attribuibile al capitolo degli Alimentari e bevande analcoliche, che assieme a quello dell'Abitazione, spiega il 57% del tasso di inflazione. Confrontando, a livello di capitolo, i tassi tendenziali di febbraio con quelli misurati nel mese precedente, si registrano accelerazioni per tre capitoli: Bevande alcoliche e tabacchi (da più 3,2% a più 4,4%), Servizi sanitari e spese per la salute (da più 0,8% a più 1,1%) e Ricreazione spettacoli e cultura (da più 0,6% più 0,7%). Si attenua sensibilmente, inoltre, la flessione tendenziale dei prezzi delle Comunicazioni (da meno 3,3 % a meno 1,9 %). Rallentamenti si evidenziano invece per cinque capitoli: Alimentari e bevande analcoliche, passati da +3,8% a +3,5%, Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (da +4,1% a più 3,8 %), Abbigliamento e calzature (da +1,6 % a +1,5 %), Mobili, arredamento e servizi per la casa (da + 2,2 % a +2,1 %) e Altri beni e servizi (da + 2,5 % a +2,4 %).