Inghilterra: beve un litro di vodka e muore a 17 anni
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BEVE UN LITRO DI VODKA E MUORE A 17 ANNI
Intossicazione acuta da alcol. E' stata questa la causa della morte del 17enne Louis Buxton di Croydon. L'adolescente è crollato dopo aver
bevuto troppo durante la festa di compleanno di un amico. I giudici non hanno stabilito quanto il ragazzo avesse bevuto, si sa solo che il
livello di sangue trovato nel suo sangue era tre volte e mezzo superiore rispetto al limite legale consentito per gli adulti che si mettono
alla guida, come sostiene il medico legale Roy Palmer.
Dopo la sua morte, gli amici hanno detto al suo allenatore di calcio che Loius aveva bevuto due pinte di vodka. Dopo che Louis ha collassato,
gli amici lo hanno portato a casa e i genitori, vedendolo ubriaco, lo hanno messo a letto a testa in giù, per far sì che non si strozzasse in
caso di vomito. Il ragazzo ha iniziato a russare e i genitori hanno lasciato la porta socchiusa in modo da poterlo controllare. Quando il
padre si è reso conto che il figlio aveva smesso di russare, un'ora dopo, è andato a controllare il ragazzo: la sua faccia e le sue dita
erano diventate blu.
Quando sono arrivati i medici, il cuore del ragazzo batteva ancora, ma poi la situazione è precipitata. A provocare la sua morte è stata
un'intossicazione acuta da alcol e i medici la ritengono accidentale. Il ragazzo giocava a calcio per Beckenham Juniors FC, dove era
conosciuto come il Joker della squadra: incoraggiava sempre i giocatori più giovani. Genitori e amici sono sotto choc per "uno spreco di
vita", come hanno scritto sui bigliettini lasciati vicino alle rose bianche. "Sei e resterai una leggenda insostituibile", si legge.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)