Insonnia: l'alcol tra i fattori di rischio
Salute: l’insonnia colpisce circa il 10%-15% della popolazione nella provincia di Imperia
L’insonnia è il più comune di tutti i disturbi del sonno ed è un termine largamente utilizzato, per esprimere una difficoltà, più o meno importante, ad addormentarsi. L’insonnia è caratterizzata da sonno superficiale con diverse interruzioni, risveglio precoce, qualità del sonno insoddisfacente ed una condizione in cui il sonno varia per durata, qualità e quantità. Generalmente la si associa anche a disturbi dell’umore, a risvegli frequenti durante la notte, alla difficoltà di prendere nuovamente sonno e soprattutto ad una compromissione della qualità della vita.
Pertanto è auspicabile intervenire tempestivamente attuando un trattamento che consenta di recuperare il sonno perso e di ritrovare il pieno benessere psico-fisico nell’arco dell’intera giornata.
L'insonnia può essere riconducibile a componenti psicologiche come lo stress, l'ansia e tutte le tensioni quotidiane, oppure ad altre patologie come il mioclono notturno, la sindrome delle gambe senza riposo e la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.
Inoltre ci sono altri fattori che gravano pesantemente sulla qualità del sonno e tra questi possiamo ricordare l’ipertensione arteriosa, l’asma bronchiale, l’artrite reumatoide, l’ulcera duodenale, l'abuso di sostanze eccitanti, l'alcolismo, la sindrome premestruale, la sospensione di farmaci ipnotici, le malattie del sistema nervoso, i rumori esterni e la tossicodipendenza.
L’insonnia è un fenomeno molto diffuso e nonostante ciò, poche persone decidono di rivolgersi ad uno specialista per porre rimedio al proprio malessere.
E’ pertanto consigliabile trattare il problema dell’insonnia come qualsiasi altro problema medico, rivolgendosi ad uno specialista della medicina del sonno, prima che si cronicizzi.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.gravinanews.it/salute-linsonnia-colpisce-circa-il-10-15-della-popolazione-nella-provincia-di-imperia-5035.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)