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Insonnia: possibili fattori di rischio

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Insonnia? Cause, consigli e possibili rimedi

Il sonno svolge un ruolo essenziale per il giusto funzionamento del nostro organismo, per questo occorre dormire almeno 7 ore a notte per permettere il recupero delle energie spese durante la giornata. Infatti la mancanza di riposo può provocare il giorno successivo lentezza di riflessi, irritabilità e continui sbalzi d'umore.

Chi soffre d'insonnia, secondo ricerche scientifiche svoltesi a New York, è più propenso all'uso smodato di droga e alcol, all'ansia e addirittura all'obesità (infatti non dormire provoca l'aumento della grelina, un ormone della fame, a discapito della leptina, ormone della sazietà).

Per chi, quindi, non riesce a prendere facilmente sonno ci sono alcuni semplici consigli da seguire per cercare di evitare il famoso metodo della "conta delle pecore" e cadere così tra le braccia Morfeo.

Qui sotto ne riportiamo i più efficaci:

 -   evitare il "riposino" pomeridiano per arrivare più stanchi e assonnati la sera;
 -   non assumere caffeina dalle 6 alle 8 ore prima di andare a dormire (essa è presente non solo nel caffè ma anche in tè, bevande energetiche e vari dolci);
-    fare esercizio fisico almeno per mezz'ora al giorno;
 -   spegnere il televisore o qualsiasi altro dispositivo tecnologico (come tablet e smartphone) in quanto mantengono attivo e operativo il cervello;
 -   fare cene leggere limitando il consumo di alcolici.
-    se non si avverte l'esigenza di andare a dormire, è consigliabile non restare a letto ma alzarsi e cercare una distrazione come la lettura di un buon libro.

Nonostante tutte queste possibili soluzioni, c'è da dire che al giorno d'oggi l'insonnia di almeno 6 italiani su 10 è causata dalla vita frenetica e dagli innumerevoli impegni lavorativi che caratterizzano la nostra società. La maggior parte della popolazione che soffre di mancanza di sonno sono le donne, seguite dalle coppie e dai giovani adulti (tra i 25 e i 32 anni).

È stata addirittura istituita nel 2008 dalla World Association of Sleep Medicine la giornata mondiale del sonno (World Sleep Day). Ogni 14 marzo l'evento si incentra su una specifica problematica di questo disturbo, ad esempio, quest'anno è stato trattato nello specifico l'ostruzione o apnea notturna che, se non diagnosticata e curata in tempo, può causare gravi conseguenze sulla salute.

Cosa consigliano dunque i medici riguardo l'argomento? Ci sono due diverse scuole di pensiero: da un lato chi predilige l'uso di cure "naturali" o della tradizione (come il classico rimedio della nonna di bere latte tiepido o valeriana e camomilla prima di andare a dormire). D'altro canto c'è chi crede più efficaci per combattere la mancanza di sonno, l'assunzione sotto prescrizione medica di psicofarmaci (barbiturici, ansiolitici e sonniferi).

 

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http:///salute/2014/03/insonnia-cause-consigli-e-possibili-rimedi-0075005.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)