Instagram si schiera contro autolesionismo, anoressia e bulimia
cufrad news alcologia Instagram si schiera contro autolesionismo, anoressia e bulimia
Instagram si schiera contro autolesionismo, anoressia e bulimia
Instagram, acquistato alla cifra di 1 miliardo di dollari da Facebook, ha aggiunto nuove linee guide bannando blog, immagini, hashtags ed account che mostrano o incitano comportamenti che invogliano l’autolesionismo, come l’auto mutilazione e l’istigazione al suicidio, o incentivano i disordini alimentari ed in genere tutti quegli atteggiamenti da condannare.
Instagram è un'applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare con facilità efficaci filtri e condividerle, poi, su numerosi servizi di social network, come Facebook e Twitter, oltre che all’interno della stessa rete Instagram, dove è possibile visionare gli scatti e commentarli.
Il famoso app ha precisato il modus operandi in cui si realizzerà l’eliminazione delle immagini contrarie alla nuova politica: “Andando avanti, non permetteremo la sopravvivenza di alcun account, immagine, hashtags che promuovino o glorifichino comportamenti errati. Incoraggiamo fortemente le persone ad aiutare loro stesse o chiunque stia soffrendo. Riconosciamo l’importanza della comunicazione come forma di supporto, così da creare attenzione e poter essere di aiuto nel recupero delle persone vittime di queste situazioni”.
Già Tumblr, a fine febbraio, ha cominciato questa crociata proclamandosi fortemente coinvolto nel difendere e supportare la libertà di comunicazione degli utenti, ma imponendo alcuni limiti.
Instagram è un luogo dove le persone possono condividere la loro vita attraverso le fotografie, rivelandosi uno strumento eccellente per le campagne di sensibilizzazione in merito a temi delicati come l’anoressia e la bulimia.
La società ha chiesto a tutti gli utenti che si dovessero imbattere in profili di questa natura di segnalarli, infatti qualsiasi account che dovesse incoraggiare o sollecitare ad abbracciare l’anoressia, la bulimia o altri disturbi del comportamento alimentare, o ancora qualsiasi forma di autolesionismo, porterà alla disattivazione dell’account senza alcun bisogno di preavviso.
Vista la sua popolarità, Instagram, che vuole mantenere “una community positiva e in salute”, lancia un messaggio decisamente positivo, tanto più considerando il suo enorme impatto sulle giovani e giovanissime generazioni.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)