338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

International association for the study of lung cancer (Iaslc): fumo, i rischi per la salute ancora troppo sottostimati

International association for the study of lung cancer (Iaslc): fumo, i rischi per la salute ancora troppo sottostimati

Fumo, i rischi per la salute ancora troppo sottostimati

Sembra difficile da credere, viste le numerose campagne informative degli ultimi anni e gli avvertimenti riportati a chiare lettere sui pacchetti di sigarette.

Eppure molte persone ancora sottovalutano i rischi per la salute associati al fumo e pensano che poche "bionde" al giorno non possano fare male. È quanto hanno scoperto i ricercatori dell'Hopital Nord di Marsiglia, in Francia, che hanno presentato il loro studio nel corso della recente Conferenza europea sul tumore del polmone.

I risultati, spiega l'oncologo a capo della ricerca, Laurent Greillier, dimostrano con forza che la guerra al fumo è tutt'altro che finita.

Greillier e colleghi hanno analizzato i dati di un sondaggio condotto su 1.602 francesi di età compresa tra i 40 e i 75 anni. Questa indagine includeva 1.463 persone senza storia di cancro, di cui 481 erano ex fumatori e 330 erano fumatori attuali, con un consumo medio giornaliero di 14,2 sigarette.

«Al giorno d'oggi tutti sanno che il fumo è un fattore di rischio per lo sviluppo di diversi tumori, in particolare il cancro del polmone», ha spiegato Greillier. «In questa nuova ricerca abbiamo ipotizzato che la percezione del rischio di sviluppare questa malattia potesse essere influenzata dal fatto di fumare. In altre parole, abbiamo pensato che il rischio potrebbe essere ridotto al minimo nei fumatori rispetto alle persone che non hanno mai fumato».

Ma non è così. Secondo quanto emerso, il 34% del campione ritiene erroneamente che un consumo giornaliero fino a 10 sigarette non è associato al rischio di cancro ai polmoni.

 «Questo risultato è particolarmente impressionante e pericoloso. Mostra che un consumo quotidiano relativamente basso di sigarette viene considerato "sicuro" da un sacco di gente. Nel nostro studio, solo la metà dei soggetti ha risposto che non vi è un consumo di sigarette "sicuro"».

Solo la metà dei fumatori attuali ha dichiarato di considerarsi a più alto rischio di cancro al polmone rispetto alla media e meno del 40% degli individui erano consapevoli che il rischio di tumore al polmone non scompare dopo aver smesso di fumare.

Secondo Greillier, è essenziale che le politiche di sanità publica continuino a portare avanti campagne informative sui pericoli del consumo, anche minimo, di tabacco.

I risultati dello studio riflettono una situazione comune a tutti i paesi del mondo, ha commentato Carolyn Dresler dell'International association for the study of lung cancer (Iaslc).

 


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.healthdesk.it/cronache/fumo_i_rischi_per_la_salute_ancora_troppo_sottostimati/1429711200


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)