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International Journal of Mental Health and Addiction: notti insonni a causa di Internet

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Adolescenti australiani, notti insonni a causa di Internet

Internet rovina il sonno e a farne le spese sono soprattutto i giovani adolescenti. Un recente studio australiano del Dipartimento di psicologia dell’Università di Adelaide ha esaminato la relazione tra l’uso dei media elettronici e la qualità del sonno in un campione di studenti (n=1.287) di 12-18 anni. I partecipanti hanno risposto ad un questionario volto a valutare l’utilizzo dei media elettronici durante e nel fine settimana, l’uso problematico e la qualità del sonno.

La maggior parte degli studenti australiani possiede o ha accesso in casa a smartphone (91%), lettore musicale (89%), laptop (86%), console per videogame (78%), pc (71%) e tablet (37%). Il primo approccio con Internet avviene ad un’età media di 8 anni, a 9 anni si utilizzano i videogame e a circa 11 anni lo smartphone.


I risultati dell’indagine, pubblicati sull'International Journal of Mental Health and Addiction, mostrano che un adolescente su cinque va a letto troppo tardi ogni notte a seguito dell’uso notturno dei media, dormendo meno di 8 ore a fronte di un orario ottimale superiore alle 9 ore (National Sleep Foundation). Il 71% degli intervistati dorme troppo poco durante la settimana e il 53% passa un fine settimana insonne.

La principale attività riguarda Internet (social network, ricerca di informazioni, shopping online), senza differenze significative tra maschi e femmine rispetto al tempo trascorso online. Gli adolescenti caratterizzati da uso problematico sono quelli che registrano anche maggiori interferenze nel sonno a causa dell’eccessivo utilizzo dei media, andando a dormire in media 40 minuti più tardi rispetto ai coetanei.

http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3010


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)