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International Journal of Methods in Psychiatric Research: farmacologia e tecniche di neuroimaging per studiare il sistema endocannabinoide

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Farmacologia e tecniche di neuroimaging per studiare il sistema endocannabinoide

I risultati di numerose ricerche pre-cliniche indicano che il sistema endocannabinoide è coinvolto in alcun disturbi psichiatrici tra cui la

schizofrenia.
Il Pharmacological Imaging for the Cannabinoid System (PhICS) è un metodo di studio attraverso il quale è possibile analizzare il

coinvolgimento del sistema endocannabinoide nelle funzioni cerebrali cognitive tramite lo studio della farmacologia di una sostanza nel

cervello e i suoi effetti. Il PhICS, sistema unico nella sua multidisciplinarietà e per l'ampia serie di metodi convergenti che utilizza,

effettua misurazioni delle funzioni cerebrali nell'uomo con una tecnica di neuroimaging chiamata "pharmacological MRI" (phMRI). Quest'ultimo

è uno strumento molto potente per mappare la modulazione diretta della funzione cerebrale attraverso agenti psicofarmacologici, in questo

caso l'agonista cannabinoide THC.
Un team di ricercatori olandesi ha utilizzato il metodo PhICS e ha reso noti i risultati preliminari della ricerca condotta su cinque gruppi,

ciascuno di dodici pazienti maschi, dove ogni gruppo corrispondeva ad uno specifico disturbo psichiatrico e con l'indicazione del

coinvolgimento del sistema endocannabinoide nei sintomi. I pazienti selezionati erano inoltre consumatori occasionali di cannabis. Ogni

gruppo di pazienti è stato comparato con un gruppo di controllo. I pazienti sono stati sottoposti alla scansione MRI, durante la quale hanno

effettuato test cognitivi funzionali, e testati in due studi separati alcuni giorni dopo l'inalazione dell'agonista cannabinoide Δ9-

tetraidrocannabinolo (THC) o del placebo. Dai risultati preliminari emerge che l'assunzione del THC provocava robusti effetti sul sistema

nervoso centrale. Le immagini risultanti dagli esperimenti mostravano l'attivazione dei network in aree del cervello coinvolte nei processi

cognitivi. fornendo un potenziale strumento di studio del coinvolgimento del sistema endocannabinoide nel comportamento e nella

psicopatologia di alcuni disturbi psichiatrici